Armando Turtutici, nell’ottica di programmare con adeguato anticipo gli eventi per la città e, al contempo, di cercare inziative che possano essere realmente interessanti e turisticamente attrattive per il territorio ha lanciato la proposta di creare “Un Natale speciale a Caltanissetta”.

L’idea, avanzata anche all’amministrazione comunale e in attesa di risposta da ormai diversi mesi, si ricollega alla celebrazione degli 800 anni dallo storico e famoso presepe di San Francesco a Greccio.

L’Associazione Italiana Amici del Presepio unitamente alla Federazione Internazionale Presepistica (Universalis Foederatio Praesepistica) ha creato un logo apposito da apporre a tutte quelle attività e iniziative legate al presepio che quest’anno si svolgeranno in tutto il mondo.

Il 2023 può considerarsi, sotto questo aspetto, un anno speciale che con una mostra di presepi potrà incentivare la promozione culturale della città di Caltanissetta, del suo territorio e di tutto quello che esso offre.

“Avevo pensato di portare a Caltanissetta una mostra di Presepi Napoletani da affiancare ai meravigliosi presepi nostrani” spiega Turturici.

Una possibile mostra comprenderebbe la presentazione di 15 opere di varia grandezza:
– 1 presepe monumentale (dimensioni cm 250 x 150 x 180 h circa);
– 10 presepi o scene tipiche (dimensioni cm 70×50 x 70 h circa);
– 4 rappresentazioni di oggettistica in miniatura.

Ogni opera sarà corredata da scheda illustrativa che descrive i materiali impiegati e la tecnica utilizzata dagli artisti.

A ricordo della manifestazione uno tra i 10 presepi o scene tipiche rimarrà in loco in esposizione permanente. La durata dell’evento potrà svolgersi in circa 30 giorni.

L’inaugurazione sarà possibile già dagli inizi di dicembre e potrà terminare nel mese di gennaio del 2024.

“La mostra, inserita dall’Associazione Italiana Amici del Presepe in un circuito di promozione turistica a livello nazionale, potrebbe fare da traino a tutta una serie di altre attività parallele che potrebbero portare grande giovamento alla città – conclude Turturici -. Ritengo che una mostra di presepi napoletani, in un anno così particolare che sarà fortemente pubblicizzato in ogni dove, ne potrebbe giustificare di gran lunga la spesa che potrebbe comunque essere tamponata dagli sponsor privati. Naturalmente, tale mostra dovrebbe essere arricchita dai meravigliosi presepi nostrani e da tutta una serie di eventi in parallelo così da portare a Caltanissetta turisti innamorati del Natale da tutta la Sicilia e non”.