Avere la possibilità di scoprire il mondo e di conoscere i cibi e il vino legati a un particolare territorio permette un arricchimento esperienziale e, di conseguenza, di acquisire una maggiore consapevolezza sulle opportunità che le tradizioni possono offrire.
Il Turismo enogastronomico è un momento, un’esperienza che permette di assaggiare il cibo e il vino di un luogo preciso e di conoscere la sua storia. Oggi, in Italia, i viaggi enogastronomici sono in costante crescita, proprio perché si sente la necessità di andare oltre e di scoprire nuovi sapori e nuove tradizioni dove, appunto, a raccontarlo sono il cibo e il vino.
Per tour enogastronomico, tuttavia, non si intende soltanto viaggi lunghi a raggiunta di luoghi lontani, ma anche ricercare un’azienda del posto in cui si vive, magari un agriturismo, e fargli visita, colmando, così, alcune lacune. Adatto a tutte le età può essere un momento non solo di arricchimento personale ma anche sociale, poiché si può condividere la propria esperienza con amici e parenti, oppure anche con chi si trova sul luogo scelto. Si sperimenta un nuovo modo di scoprire le tradizioni di un territorio e, magari, permettere agli occhi e al cuore di osservare le bellezze e i dettagli che caratterizzano il luogo scelto, come vigneti, cantine, e attraverso il quale ci si può sentire in un ambiente stimolante capace di donare anche serenità.
Il turismo enogastronomico fa bene anche all’ambiente perché riduce gli sprechi evitando il consumo eccessivo di cibo, e anche all’economia perché sostiene gli agricoltori e i produttori locali, acquistando direttamente da loro anziché recarsi nelle catene di supermercati.
A sottolineare l’importanza del turismo enogastronomico è il contesto gastronomico del luogo scelto, includendo non solo la scoperta del nuovo ma anche la ricerca di questo; è un percorso che permette non solo di entrare in contatto con la natura, ma anche di costruire nuove relazioni e di portare anche la propria esperienza personale.