“Con Gianluca Semprini, ci siamo interrogati per giorni sull’opportunita’ di affrontare, in questa fascia delicata pomeridiana, il tema della violenza di gruppo a Palermo”: e’ cominciato cosi’ l’intervento di Nunzia De Girolamo, nel corso della puntata di oggi di “Estate In Diretta”, in onda nel pomeriggio di Rai 1. “I dettagli di questa orribile storia di stupro – ha proseguito – hanno toccato fortemente le nostre coscienze. Ci hanno fatto interrogare come genitori, come giornalisti, come conduttori, ma soprattutto come persone.
La televisione e’ un grande strumento di informazione e di intrattenimento, ma e’ anche un grande privilegio, perche’ e’ un megafono attraverso il quale noi abbiamo la possibilita’ di fare una battaglia o di contribuire ad un cambiamento culturale. Poi e’ arrivata anche la terribile notizia di Caivano: due tredicenni violentate da un gruppo di ragazzi”.
“Io, Nunzia e tutta la redazione aderiamo a questa campagna e ne parliamo, anche se e’ un orario delicato – ha aggiunto Semprini, mentre i due mostravano i palmi delle mani con la scritta rossa #IoNonSonocarne, lo slogan social della campagna – perche’ quello che e’ successo a Palermo e Caivano non riguarda solo queste due citta’, non riguarda solo un’eta’ o un ceto sociale, ma tutta l’Italia. E puo’ riguardare i nostri figli, i figli di ognuno di noi”.