SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo nota del gruppo politico “Le Spighe” a proposito della chiusura di odontoiatria a San Cataldo.
“Continua il progressivo smantellamento dei servizi sanitari a San Cataldo nell’indifferenza del primo cittadino e della sua amministrazione”. Comincia così la nota inviata dagli esponenti del movimento civico Le Spighe. “Dallo scorso 17 agosto, in vista dei lavori di ammodernamento del Poliambulatorio di via Belvedere, è stato infatti chiuso l’ambulatorio di Odontoiatria e ne è stato contestualmente disposto il trasferimento a Caltanissetta.
La conseguenza? Un altro grave disservizio nei riguardi dell’utenza sancataldese. Soprattutto per le famiglie meno abbienti e per gli anziani che d’ora in poi, venuta meno la possibilità di usufruire del servizio in pieno centro abitato, dovranno recarsi al Poliambulatorio nisseno o ricorrere a strutture private. Stiamo parlando di un ambulatorio che da sempre si è caratterizzato per l’alto numero di prestazioni (circa 3000 nell’ultimo anno)”.
I componenti del movimento civico Le Spighe si chiedono “perché il sindaco non abbia informato la cittadinanza della chiusura dell’ambulatorio e perché non ne abbia scongiurato il trasferimento a Caltanissetta. Si è forse adoperato per trovare delle alternative?
Comparato convochi immediatamente la commissione comunale sulla sanità (tanto declamata ma finora rimasta lettera morta) e si adoperi con determinazione affinché anche l’ambulatorio di Odontoiatria possa essere ospitato all’interno del Maddalena Raimondi (di stanze vuote ce ne sono fin troppe!) o in altri locali idonei presenti nel territorio di San Cataldo.
Questo episodio – prosegue la nota del movimento Le Spighe – fa nascere un ulteriore interrogativo di ordine generale: cosa ha fatto finora l’amministrazione Comparato per la sanità e per l’Ospedale di San Cataldo?
Ormai è chiaro che su questo tema così importante e sentito dalla popolazione l’amministrazione fa solo propaganda, mostrando un mero interesse di facciata. Il sindaco – conclude il movimento Le Spighe – “difenda la sanità cittadina con le unghie e con… i denti”.