San Cataldo. Il PD: “Riduzioni del Canone Unico Patrimoniale 2023: dall’Amministrazione comunale solo fumo negli occhi

SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo nota del Pd sancataldese a proposito della questione legata alla riduzione del Canone Unico Patrimoniale per il 2023.

“Domenica scorsa abbiamo appreso dai giornali che la Giunta Comparato avrebbe ridotto il Canone Unico Patrimoniale per l’anno 2023. Abbiamo voluto approfondire subito il provvedimento, con una certa soddisfazione, visto che proprio pochi giorni fa avevamo denunciato la mancata approvazione delle tariffe e contestualmente avevamo presentato una mozione dove individuavamo i fondi per una drastica riduzione delle tasse sul suolo pubblico.

Ma la Giunta, che ha trovato il tempo di fare un bel comunicato stampa, non ha provveduto alla pubblicazione dell’atto del 19 luglio fino al 25 luglio, violando quindi per l’ennesima volta l’art. 6 della l.r. 11/2015 di cui evidentemente non sono a conoscenza. L’atto da loro stessi approvato è dunque nullo e dovranno rifarlo.

Una volta avuta a nostra disposizione la delibera, però, un’altra amara sorpresa: le riduzioni riguardano soltanto le attività di pubblici esercizi, con un abbassamento minimo (0,30 per la tariffa giornaliera, 0,80 per quella annua) e le occupazioni per attività dello spettacolo viaggiante (ben 9 punti di coefficiente in meno). Nulla sul passo carrabile, che pure ha subito un aumento spropositato negli ultimi anni ed è stato considerato una priorità del Consiglio Comunale, il quale ha votato all’unanimità una apposita mozione per chiederne la riduzione.

Ma vi è di più. Come sottolineato nella proposta di delibera di Giunta “lo stanziamento del canone unico patrimoniale nel bilancio di previsione 2023/2025, esercizio 2023, è stato determinato in base alla stima dei relativi incassi dell’anno 2022 e la modifica delle tariffe non determina una variazione agli stanziamenti di bilancio”.

In parole povere: abbiamo incassato meno del previsto lo scorso anno, quindi ci aspettiamo di incassare meno nel 2023. A differenza di quanto sbandierato sui giornali, quindi, non c’è alcun intervento in bilancio né sono state messe mani sulle tasse. Ancora una volta solo fumo negli occhi.

Eppure avevamo presentato una mozione in cui individuiamo le somme necessarie per una drastica riduzione delle tariffe sia per le attività commerciali che per i passi carrabili, per un importo di € 13.000,00. Sarebbe bastato che il Presidente convocasse un Consiglio Comunale, viste le numerose proposte depositate, per discutere nel merito della questione. Pensiamo alla richiesta di convocazione con urgenza per il problema dei rumori notturni o all’interrogazione sul Parco Carusi. Forse pensano sia solo tempo di feste e vacanze, ma i cittadini aspettano risposte”.

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