La procura di Agrigento, con il capo facente funzioni Salvatore Vella, ha aperto un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sul ritrovamento del cadavere dell’ivoriano 56enne recuperato ieri, a circa 6 miglia dall’isolotto di Lampione, da un pattugliatore della Guardia di finanza.
L’uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato identificato grazie al passaporto che aveva in tasca. Non è chiaro come e quando l’ivoriano sia finito in mare. Sono almeno due i naufragi di barchini segnalati da inizio mese e in quelle circostanze vennero recuperati i cadaveri di un bambino di un anno e mezzo e di una donna, entrambi ivoriani.