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Consumi: Confcommercio, negli ultimi 30 anni boom di tecnologia e tempo libero

Redazione 2

Consumi: Confcommercio, negli ultimi 30 anni boom di tecnologia e tempo libero

Mar, 22/08/2023 - 09:54

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E’ la tecnologia, con i Pc e i prodotti audiovisivi e multimediali, ma soprattutto i telefoni, a segnare un vero e proprio boom nei consumi degli italiani negli ultimi 30 anni: i primi, con un aumento della spesa pro capite in termini reali del 786 per cento, i secondi con un incremento addirittura del 5.339 per cento.

Sono alcuni dei dati emersi da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane tra il 1995 e il 2023. In forte crescita, all’interno del comparto del tempo libero, anche i servizi ricreativi e culturali (+93 per cento); in calo i pasti in casa (-11,2 per cento), mobili ed elettrodomestici (-5,1 per cento) e il consumo di elettricita’ e gas (-12,2 per cento), anche in virtu’ della riduzione degli sprechi e delle politiche di risparmio energetico; per quanto riguarda i consumi complessivi, nel 2022 – con 20.810 euro pro capite – la spesa delle famiglie e’ ancora inferiore ai livelli del 2019 (20.914 euro) e nel 2024 non saranno recuperati i livelli di picco del 2007 (21.365 euro contro i 21.569 euro); il 2023, tuttavia, si puo’ definire come l’anno del ritorno alla normalita’ grazie soprattutto al consistente contributo della filiera turistica che, rispetto all’anno scorso, registra aumenti consistenti per viaggi, vacanze e alberghi (+23,6 per cento), servizi ricreativi e culturali (+9,7 per cento), bar e ristoranti (+8 per cento).

In attesa della ripresa della manifattura esportatrice, sono questi i pilastri del terziario di mercato da cui puo’ derivare una maggiore crescita economica auspicabilmente sostenuta anche da riforme e investimenti del Pnrr. I dati sintetici di lungo periodo evidenziano chiaramente come nel 2022 la spesa pro capite reale non sia ancora tornata ai livelli del 2019.

Tale recupero si completerebbe nella media dell’anno in corso.

Tuttavia, nel 2024 non si sarebbero ancora recuperati i livelli del picco del 2007: oltre duecento euro di spesa a testa in meno.