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Caltanissetta, istituzione di Scienze e Tecnologie Biologiche. Il chiarimento del presidente Tesauro: “Pretestuose e strumentali polemiche”

In riferimento alle polemiche relative all’istituzione del Corso Universitario in Scienze e Tecnologie Biologiche, il Presidente del Consorzio Universitario di Caltanissetta AVV. Walter Tesauro, in una nota precisa quanto segue.

“Chi è fuori dalle dinamiche universitarie, difficilmente riuscirà a comprendere le rilevanti differenze tra una richiesta di autorizzazione ad istituire un corso già esistente e l’istituzione di un nuovo Corso universitario, soprattutto se si sceglie di polemizzare su problemi inesistenti, invece di chiedere lumi alle Istituzioni competenti.

Cercherò di fare chiarezza.

Nel primo caso l’Università richiede l’autorizzazione a decentrare un corso universitario già avviato e consolidato (esempio: infermieristica), con professori già nominati ed operativi e con moduli formativi approvati dalle competenti Istituzioni.

Nel secondo caso, l’istituzione di un Nuovo Corso Universitario, richiede un iter completamente diverso che viene gestito esclusivamente dall’Università e non dal Consorzio. Infatti sono previste una serie di autorizzazioni ed approvazioni specifiche rispetto il primo caso, anche relativamente ai moduli formativi che l’Ateneo presenta all’ANVUR. Pertanto, il Consorzio nisseno, non ha alcun titolo per richiedere all’ANVUR (Agenzia Nazionale di valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) l’istituzione di un nuovo Corso Universitario.

Con l’occasione si ringrazia pubblicamente il Magnifico Rettore di Palermo, il Prof. Massimi Midiri per aver individuato Caltanissetta, come prima sede assoluta nella richiesta di istituzione del nuovo corso in questione, presente attualmente soltanto a Trieste.

Per questioni meramente tecniche tra l’Ateneo di Palermo e l’ANVUR, su cui il Consorzio non può ovviamente entrare, quest’anno non è stata concessa l’autorizzazione all’istituzione del predetto Corso. Sarà sicuramente riproposta la richiesta per il prossimo anno accademico 2024/2025, confermando la sede di Caltanissetta.

Entrando nel merito della questione, è stato dichiarato dalla Consigliera Comunale Petitto che il corso in questione “è stato chiuso ad iscrizioni avviate”. Questa informazione è completamente priva di fondamento e lontana dalla realtà, in quanto il “Click Day” per l’scrizione al Corso, previsto per giorno 20 luglio 2023 non è mai partito.

Dobbiamo prendere atto che, piuttosto fare sinergia tra le varie Istituzioni presenti in Città, c’è chi prova a screditare il lavoro del Consorzio Universitario di Caltanissetta, importante volano che la Città possiede per rilanciare l’economia locale e avviare un processo socio-culturale­economico di cui Caltanissetta ha bisogno.

Pertanto, tutto ciò premesso, al fine di fare chiarezza, si ribadisce che il Consorzio Universitario di Caltanissetta, non può istituire nuovi corsi universitari, ma può richiedere l’istituzione di Corsi Universitari decentrati per il tramite degli Atenei, che, ricordiamo, essere 4 in Sicilia.

Ormai da anni, il Consorzio nisseno ha consolidato un rapporto con L’ateneo palermitano, che da circa 28 anni ha avviato il Corso di Medicina a Caltanissetta, da 4 anni ha avviato il Corso in Ingegneria Biomedica e il Corso in Scienze e Tecnologie Agrarie.

Inoltre, si fa presente che, da quando presiedo il Consorzio sono stati avviati due nuovi corsi universitari, ovvero il Corso in Infermieristica e Corso in Mediazione Linguistica.

IL Consiglio di Amministrazione del Consorzio, da me presieduto e composto dalla Prof.ssa Fiorella Falci e dal Prof. Francesco Marra, ha inviato la richiesta di istituzione di altri 3 / 4 nuovi corsi universitari, come per esempio: Psicologia, Ostetricia, Scienze motorie, Scienze dell’alimentazione, ecc…, richieste che saranno discusse nei prossimi CDA dall’Ateneo Palermitano, e che certamente, se accolte, porteranno molti studenti nella nostra Città, con sviluppi economici positivi per il territorio nisseno

Con L’occasione, si comunica che da settembre di quest’anno, saranno trasferiti 600 studenti in centro storico, che vedranno implementati diversi servizi a loro favore: le classi di medicina saranno trasferite tra l’ex scuola Capuana ed il Palazzo dell’Università in Corso Vittorio Emanuele, trasferimento che certamente darà una grande boccata d’ossigeno a tutto il Centro Storico nisseno.

Sono convinto che le grandi scommesse si vincono se tutte le Istituzioni realizzano sinergia tra di loro, mirando tutti insieme allo stesso obbiettivo e abbandonando le appartenenze politiche e partitiche.

Spero vivamente con tutto il cuore che, queste pretestuose e strumentali polemiche, nel tempo, rimangano il modus operandi di una minoranza politica e sono inoltre convinto che l’istituzione di nuovi corsi universitari rimane lo strumento più efficace per rilanciare il tessuto socio-economico del nostro territorio”.

Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, disapprovando, nel contempo, questi tentativi di infondere confusione nei cittadini al fine di screditare una Istituzione al servizio della Città e dell’intero territorio nisseno.

Ci confortano numerosi attestati di stima che provengono quotidianamente da tanti cittadini che ci invitano e ci danno forza a proseguire questo percorso”.

Il Presidente Avv. Walter Tesauro

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