Peppe Di Cristina, della Direzione nazionale PD, interviene per replicare alle dichiarazioni del Ministro Lollobrigida relativamente all’alimentazione condotta dagli italiani e, soprattutto, quelli che appartengono alle fasce più fragili.
“Preoccupazione, questo mi provoca l’esilarante “ministro” della cosiddetta “sovranità alimentare” (uno dei nuovi dicasteri della super destra Italiana). Lui, il Ministro della “sovranità alimentare”non perde mai occasione per dire una sciocchezza delle sue però, stavolta non ci strappa un sorriso ma ci da la fotografia di un governo che non ha idea di quello che sta attraversando il Paese e soprattutto la sua fascia più debole.
Il fatto che non abbia idea di cosa mangino gli italiani è inquietante oltre che drammaticamente preoccupante. E no caro Ministro , i poveri non mangiano meglio dei ricchi perché “comprano dal produttore e a basso costo prodotti di qualità”.
I poveri mangiano male, gli stessi a cui avete cancellato il reddito di cittadinanza e negato il salario minimo, loro inooveri (come lo definisce lei), mangiano malissimo, con roba prodotta in quegli allevamenti intensivi che a voi piacciono tanto, quella carne “100% italiana” che si acquista nei discount e quando finisce in padella diventa così sottile da lasciare la padella vuota. I ricchi, al contrario, mangiano a km 0, comprano (a caro prezzo) cibo di altissima qualità e se qualcosa non va nella loro dieta, ci pensa il nutrizionista (ben pagato).
Fossi il signor presidente Meloni, direi a mia sorella che ricordiamo essere moglie del super Ministro, di mandare suo marito a fare la spesa magari in un discount”.