Tumore al seno: i test genomici rafforzano i percorsi di cura

Predire l’aggressività di un tumore e stimare il vantaggio di aggiungere la chemioterapia alla terapia ormonale. È l’obiettivo dei test genomici per il tumore al seno, che non sostituiscono l’esame istologico ma rappresentano uno strumento in più a disposizione dell’oncologo.

In Sicilia sono oltre 200 gli esami prescritti finora, circa il 30% del totale di quelli assegnati dal fondo ministeriale, ed Europa Donna Italia punta molto sull’Isola nel suo progetto per la diffusione dei test.

“L’impegno di Europa Donna Italia e in particolare della delegazione Sicilia è stato importante per l’equità di accesso alle cure”, ha sottolineato in un’intervista all’Italpress Carmela Amato, delegata Europa Donna Italia in Sicilia, ricordando di aver potuto “ragionare insieme ai responsabili delle Breast Unit, con il team multidisciplinare, i responsabili delle anatomie patologiche insieme alle istituzioni” quando a Caltanissetta c’è stato un “tavolo di lavoro” in cui “abbiamo potuto approfondire i risultati di un impegno nazionale e regionale perché le donne – ha detto – possano avere, indipendentemente dalla loro sede di origine, equità di accesso alle cure con i test genomici con i quali si può selezionare il caso specifico da sottoporre ed evitare gli effetti negativi al resto delle donne per cui non è necessaria la chemioterapia”.

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