Il Tar Palermo con ordinanza di mercoledì 19 luglio ha rigettato la richiesta di sospensione dell’aggiudicazione e dei lavori, già avviati, dell’appalto bandito dal Commissario del Governo contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana relativo all’Intervento di sistemazione idrogeologica aree in frana su tratto di strade provinciali della Mussomeli – Caltanissetta, dal valore complessivo di € 13.595.518,03.
Il ricorso era stato proposto dalla seconda in graduatoria, l’ATI Ricciardello Costruzioni Spa- Co.Mi.N. S.r.l.-GC costruzioni s.r.l., che rilevava l’illegittima ammissione alla gara dell’aggiudicataria, Ati Demetra Lavori s.r.l.-Diva s.r.l.-Impresa Carpenteria Metallica I.C.M. s.r.l., assistita dagli Avvocatii Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità (nella foto)
I legali
dell’aggiudicataria hanno contestato le argomentazioni della ricorrente,
sostenendo l’assoluta legittimità dell’operato della Stazione Appaltante, ed
hanno evidenziato l’urgenza della realizzazione dell’opera, trattandosi della
messa in sicurezza di un tratta stradala colpito da frana.
Il Tar Palermo, in linea con tali argomentazioni, ha rigettato l’istanza cautelare con la quale si chiedeva la sospensione dei lavori rilevando che va data assoluta preminenza “all’interesse pubblico perseguito dalla Stazione appaltante alla prosecuzione e alla celere conclusione dei lavori, trattandosi di intervento di sistemazione idrogeologica, aree in frana, su tratto stradale altamente frequentato (s.p. Mussomeli – Caltanissetta)”.
Gli avvocati Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità si dichiarano soddisfatti dell’ordinanza del Tar che mira a garantire la celere realizzazione di un’opera pubblica che ha un importanza strategica per il territorio del Vallone ed i collegamenti dell’entroterra e consentirà di raggiungere il capoluogo di provincia in sicurezza.