Riceviamo e pubblichiamo una nota trasmessa dal comparto Sanità del Sinalp Sicilia.
A seguire il testo integrale nel quale il sindacato comunica di avere avuto rassicurazioni in merito all’assunzione di nuove professionalità e consentire ai medici siciliani di poter restare nel proprio territorio senza dover necessariamente abbandonare l’isola. Una tutela che cosentirà di migliorare qualità e quantità nel sistema sanitario isolano.
Sinalp segue l’evoluzione del sistema sanitario siciliano che in questi anni si è dovuto adattare alle varie riforme o pseudo tali.
Queste riforme, nate per lo più con il solo obiettivo di razionalizzare i costi di gestione, purtroppo non hanno dato quasi mai la giusta attenzione alla vera esigenza che ogni società che si ritiene civile e democratica dovrebbe avere: il benessere dei propri cittadini.
L’incapacità di saper programmare il fabbisogno di medici ed infermieri nel Servizio Sanitario Nazionale ha oggi creato una crisi di difficile soluzione che stà colpendo, chi più e chi meno, tutti i presidi ospedalieri presenti nell’isola.
Circa un paio di mesi fa il Segr. Regionale Dr. Andrea Monteleone e la delegata sanità sig.ra Natascia Pisana hanno incontrato il Comitato dell’Ospedale di Caltagirone, ma il problema interessa anche tanti altri ospedali, che rischia di dover chiudere alcuni reparti per mancanza di personale medico, ed in quell’occasione si è predisposta una nota con alcune ipotesi di soluzioni che è stata consegnata al Dirigente Generale dell’Assessorato alla salute Dr. Iacolino.
Dopo quell’incontro il Sinalp ha incontrato altri operatori sanitari dell’isola, ed appreso, anche da loro. le varie criticità che colpiscono la sanità siciliana.
Da questi incontri è scaturita l’esigenza di poter incontrare il Dirigente Generale dell’Assessorato alla Salute Dr. Salvatore Iacolino per un confronto su quanto appreso dai precedenti confronti.
Il Dr. Iacolino ha accettato di buon grado di incontrare il Sinalp per un confronto su quanto sta avvenendo nella sanità pubblica.
Il primo problema emerso è stato quello di poter accelerare l’iter burocratico per le nomine dei Direttori Generali delle ASP dell’isola, avendo finalmente un reale interlocutore in grado di poter decidere strategie ed interventi necessari nel suo territorio.
Su questa richiesta siamo stati rassicurati che subito dopo l’estate l’Assessorato provvederà alle nomine necessarie.
Si è discusso anche dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza dei vari ospedali dell’isola che lamentano quasi tutti una notevole ed evidente carenza di organico.
Anche su questo argomento abbiamo appreso che l’Assessorato sta sviluppando una mappatura reale del fabbisogno per poter successivamente dare vita alle relative assunzioni.
Operazione che si dovrebbe concludere in tempi abbastanza ravvicinati.
La Regione Siciliana ha recepito la normativa nazionale che autorizza le ASP a poter applicare il cosiddetto Decreto Calabria per utilizzare i medici laureati all’estero, quindi le ASP adesso dovrebbero dare vita a bandi specifici per poter assumere questi professionisti, evitando così la chiusura dei reparti in difficoltà.
Infine ci siamo confrontati sullo spinoso argomento della stabilizzazione del personale precario, sia quello sanitario che quello tecnico-amministrativo, ed anche su questo punto il Dr. Iacolino ha precisato che si stà lavorando per poter predisporre i relativi bandi di assunzione nel rispetto delle vigenti normative, anche perchè la Regione siciliana non ha alcun interesse a far andare via professionalità già acquisite per mancanza di opportunità di lavoro.
Il Sinalp ha ringraziato il Dirigente Generale per la sua disponibilità al confronto e si ripropone di chiedere un ulteriore incontro dopo il periodo estivo per non abbandonare a se stessi i siciliani che purtroppo hanno bisogno di delle cure erogate dal Servizio Sanitario Nazionale.