“Non succeda che la politica, chiamata a provvedere ai bisogni dei più fragili, si dimentichi proprio degli anziani, lasciando che il mercato li releghi a ‘scarti improduttivi’. Non accada che, a furia di inseguire a tutta velocità i miti dell’efficienza e della prestazione, diventiamo incapaci di rallentare per accompagnare chi fatica a tenere il passo”. E’ il messaggio lanciato da Papa Francesco nell’omelia pronunciata nel corso della Santa Messa nella Basilica Vaticana in occasione della III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Nonni e anziani sono “radici di cui i più giovani hanno bisogno per diventare adulti”, ha aggiunto il Santo Padre che poi ha sottolineato: “La Parola di Dio è un richiamo vigilare perché nelle nostre vite e nelle nostre famiglie non emarginiamo i più anziani. Stiamo attenti che le nostre città affollate non diventino dei ‘concentrati di solitudine'”. Perciò, ha ribadito il Pontefice, “non dimentichiamo i nonni e gli anziani: per una loro carezza tante volte siamo stati rialzati, abbiamo ripreso il cammino, ci siamo sentiti amati, siamo stati risanati dentro. Loro si sono sacrificati per noi e noi non possiamo derubricarli dall’agenda delle nostre priorità. Cresciamo insieme, andiamo avanti insieme: il Signore benedirà il nostro cammino”.
Papa Francesco: “La politica non si dimentichi degli anziani, le città non diventino concentrati di solitudine”
Dom, 23/07/2023 - 10:48
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