MUSSOMELI –  Giornata domenicale surriscaldata, quella appena trascorsa. Ma il caldo non ha scoraggiato la partecipazione alla  tradizionale messa all’aperto, presieduta dal parroco don Salvatore Falzone, che, ancor prima,  aveva sollecitato i devoti presenti, seduti all’aperto  in Via Francesco Frangiamore, coinvolgendoli nella recita del rosario, in un clima di devota partecipazione. Da sottolineare che la confraternita ha curato particolarmente gli aspetti organizzativi della festa,  interessando tutti i confrati, ognuno per la propria parte, ad espletare le incombenze necessarie per il regolare svolgimento dell’evento: sistemazione del Simulacro accanto al palco, approntato per la celebrazione pomeridiana, sistemazione sedie, accoglienza banda musicale e l’avvio della processione. Un coordinamento efficace che ha dato buoni risultati. A dare man forte al parroco don Salvatore Falzone è stato presente ed operativo anche l’arciprete Padre Achille Lomanto che ha animato, fra recite di preghiere e canti mariani l’intero percorso processionale nel centro abitato, concludendo al termine con il suo Fervorino finale per le lodi alla Madonna. Ma anche l’associazione “Don Diego Di Vincenzo”, con il coro dei bambini e partecipazione dei genitori hanno fatto la loro parte con il canto eseguito dai piccoli. Da dire anche che in tutto questo contesto anche il personale della Cooperativa, inserita nella parrocchia, si è resa disponibile a collaborare. Insomma, i carmelitani hanno dato dimostrazione di esserci.