Brutta avventura per due ragazzini di 16 e 19 anni aggrediti e minacciati da un uomo di 61 che era stato ‘solo’ invitato a tenere al guinzaglio il proprio cane lasciato libero di vagare nel giardino condominiale. È successo a Monza, nel quartiere San Fruttuoso, dove gli agenti della Squadra Volanti della Questura sono dovuti intervenire per bloccare l’uomo che andava in giro con in tasca un cacciavite a croce di metallo di lunghezza totale di 16 cm e di cui non sapeva motivare il possesso.
L’uomo, monzese, poco prima aveva insultato i due fratelli (una femmina di 19 anni e un maschio di 16) e puntato il cacciavite contro il più piccolo, urlandogli frasi offensive e di minaccia. I due ragazzini erano usciti con il loro cane per una passeggiata e, avendo incrociato un altro cane che girava libero, si erano rivolti con garbo all’uomo chiedendogli di tenere al guinzaglio il suo per una maggiore sicurezza.
Il 61enne ha perso la ragione, ha insultato i due, nel frattempo raggiunti dalla madre 43enne e nel tentativo di colpire quest’ultima ha sferrato un pugno al volto alla 19enne, procurandole una ferita alla bocca, scheggiandole un dente e rompendole il piercing al naso.
La ragazza ha riportato delle lesioni con una prognosi di 5 giorni mentre l’uomo, portato in Questura per accertamenti (è risultato avere precedenti penali per furto, ingiuria, minacce e lesioni), è stato segnalato alla procura per minaccia aggravata e lesioni. Il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha attivato la Divisione Polizia Anticrimine disponendo l’adozione della misura personale di prevenzione dell’avviso orale nei confronti del 61enne, provvedimento notificato nella giornata di ieri.