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Mafia, Meloni: “Ci inchiniamo a memoria vittime, nessuno dimentichera”

Redazione

Mafia, Meloni: “Ci inchiniamo a memoria vittime, nessuno dimentichera”

Gio, 27/07/2023 - 18:04

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Nella notte tra il 27 e il 28 luglio di trent’anni fa Cosa Nostra sferro’ un altro colpo della sua strategia stragista ed eversiva contro lo Stato, la legislazione antimafia e il carcere duro. I mafiosi fecero esplodere tre autobombe, una a Milano in via Palestro e due a Roma davanti San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro. Il bilancio fu pesantissimo: cinque morti, decine di feriti e danni ingenti al patrimonio storico, culturale e religioso. Ci inchiniamo ancora una volta alla memoria delle vittime e rinnoviamo il nostro sentimento di vicinanza e solidarieta’ ai loro famigliari e ai loro cari”. Lo ricorda il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Nessuno potra’ mai dimenticare quegli anni cosi’ difficili per la nostra nazione, caratterizzati da feroci attentati e da una lunga scia di sangue e violenza. Il male non ha avuto l’ultimo parola. Dal dolore, dalla sofferenza e dal sacrificio di figure straordinarie come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone – continua – e’ nata una nuova luce, un movimento sociale e culturale che ha contrapposto il profumo della liberta’ al tanfo irrespirabile della criminalita’ organizzata. In questi trent’anni la nazione ha maturato la consapevolezza che le mafie possono essere sconfitte.

Una consapevolezza che lo Stato e le istituzioni hanno saputo declinare in un corpo di strumenti giuridici, tecnici e operativi che hanno consentito di contrastare il fenomeno mafioso e reso l’Italia un modello a livello internazionale. Combattere la mafia e’ la questione morale che orienta l’azione quotidiana del governo. E’ – conclude la premier – la bussola che guida il nostro lavoro e che ci consente di proseguire nel cammino intrapreso per adeguare la legislazione antimafia e renderla sempre piu’ incisiva e capace di rispondere alle nuove sfide del crimine organizzato”.