il Fatto Siciliano

Discarica Bellolampo e allarme diossina. Chinnici: “Cosa sta facendo il Governo Schifani?”

“Quali provvedimenti siano stati adottati immediatamente dopo che l’incendio si è sviluppato e quali provvedimenti si intendono prendere per monitorare e rilevare l’eventuale stato di inquinamento dei terreni e delle coltivazioni, che potrebbero produrre danni anche a lungo termine per la salute dei cittadini palermitani e siciliani”.

È questa una delle richieste di informazioni avanzata da Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Assemblea regionale siciliana, al Presidente della Regione, Renato Schifani, attraverso un’interrogazione urgente di cui è prima firmataria sul recente incendio che ha coinvolto la discarica di Bellolampo a Palermo.

In particolare “si chiede con urgenza di capire – recita l’interrogazione – perché l’Arpa abbia eseguito rilevamenti in un solo punto di campionamento, ossia in zona Inserra; perché non sia stata monitorata e comunque messa in preventiva allerta tutta la zona che riguarda Borgo Nuovo, particolarmente vicina alla discarica di Bellolampo; perché non siano state effettuate analisi in merito alla ricaduta della diossina sui terreni, particolarmente su pascoli e su quelli coltivati; se si intendono adottare misure precauzionali al fine di scongiurare l’uso di alimenti potenzialmente contaminati dalle diossine; se ed eventualmente quali interventi sono stati programmati al fine di monitorare la qualità delle acque della falda idrica sotterranea e la stabilità delle vasche di rifiuti”.

“Considerato inoltre – conclude il documento – che incendi di tali dimensioni possono contribuire ad indebolire fortemente lo ‘scheletro’ dell’ammasso dei rifiuti, con potenziali collassamenti, anche parziali, nell’impianto e possibili conseguenti movimenti gravitativi di volumi verso il basso. Si chiede se sono state previste le opportune verifiche tecniche al fine di verificare la stabilità dello “scheletro” dell’ammasso dei rifiuti a seguito degli eventi accaduti”.

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