Mentre il caldo estivo avvolge le città italiane, l’Inter si trova immersa in un altro tipo di calore: quello del calciomercato. Con meno di un mese all’inizio del campionato, la squadra nerazzurra sembra essere in ritardo nelle sue operazioni di mercato, una situazione che sta diventando preoccupante per i tifosi e gli esperti del settore.
Il ritardo preoccupante
A fine luglio, una squadra del calibro dell’Inter non può non avere il
portiere titolare e la sua riserva, e brancolare nel buio per l’attaccante che
dovrebbe prendere il posto di Lukaku. Questa situazione è particolarmente
preoccupante se si considera che Dzeko non c’è più e che non ci sono soluzioni
di riserva all’interno del gruppo.
Non si può nemmeno dire che la dirigenza interista non disponga delle risorse per andare a prendere qualcuno. I soldi incassati per Onana garantiscono infatti almeno un paio di operazioni di livello. Per la porta si continua a parlare dello svizzero Sommer che alla fine arriverà, ma poter disporre almeno di un reparto completo, darebbe a Inzaghi la consapevolezza di mettere basi solide.
Sì, perché il calcio, come Marotta e Ausilio sanno bene, è integrazione di diverse individualità in un’unica squadra e lavorare per raggiungere questo scopo esige tempo. A maggior ragione se il portiere, come ha più volte spiegato Inzaghi, deve essere il primo costruttore di gioco, come è stato Onana e, ancor di più, è Maignan nel Milan.
Il portiere: una priorità
La priorità sembra essere la ricerca di un nuovo portiere. Si parla molto dello svizzero Yann Sommer, che sembra essere sempre più vicino a un accordo con l’Inter. Tuttavia, la squadra sta anche considerando altre opzioni, come Emil Audero, per il ruolo di vice. Questa settimana potrebbe essere decisiva per risolvere la questione dei portieri.
La questione del portiere è di fondamentale importanza per l’Inter. Il portiere è il primo costruttore di gioco, un ruolo che Onana ha svolto con maestria e che Maignan sta svolgendo con grande successo nel Milan. La scelta del portiere avrà quindi un impatto significativo sullo stile di gioco dell’Inter e sulla sua capacità di competere per il titolo.
La ricerca dell’attaccante
Una volta risolta la questione dei portieri, l’Inter inizierà la caccia all’attaccante. Folarin Balogun dell’Arsenal è un nome che continua a circolare, nonostante una differenza economica di almeno 10 milioni tra la richiesta dei Gunners e l’offerta nerazzurra. Altri nomi in lizza sono Alvaro Morata e Beto.
La ricerca dell’attaccante è un altro tassello fondamentale del puzzle dell’Inter. Con la partenza di Lukaku, l’Inter ha bisogno di un attaccante che possa garantire gol e assist, e che possa integrarsi bene con il resto della squadra. La scelta dell’attaccante avrà un impatto significativo sulle prestazioni offensive dell’Inter e sulla sua capacità di competere per il titolo.
Il centrocampo e le altre posizioni
Nel frattempo, l’Inter sta anche considerando alcune opzioni per il centrocampo. Daichi Kamada, precedentemente accostato a Milan e Lazio, è stato proposto all’Inter a parametro zero. Tuttavia, per poter vestire nerazzurro, Kamada dovrà aspettare la cessione di Stefano Sensi e sperare che le pretese dell’Udinese per Lazar Samardzic restino alte e scoraggino l’Inter.
Il centrocampo è un altro settore chiave per l’Inter. Un centrocampo forte e ben organizzato può fare la differenza in una partita, e la scelta dei centrocampisti avrà un impatto significativo sullo stile di gioco dell’Inter e sulla sua capacità di controllare il ritmo della partita.
Le previsioni per la prossima stagione
Nonostante le incertezze attuali, i siti di pronostici di oggi sulla Serie A vedono l’Inter come una delle candidate alla conquista del prossimo scudetto. Questo dimostra che, nonostante le sfide del mercato dei trasferimenti, l’Inter rimane una forza da non sottovalutare nel calcio italiano.
Mentre l’Inter naviga nel mercato dei trasferimenti, i tifosi possono solo sperare che la squadra faccia le mosse giuste per garantire un’altra stagione di successo. Con le risorse a disposizione e una dirigenza esperta, l’Inter ha tutte le carte in mano per costruire una squadra competitiva per la prossima stagione. Non resta che attendere e vedere come si svilupperanno le cose nelle prossime settimane.
