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Come organizzare lo studio lavorativo in casa?

Redazione

Come organizzare lo studio lavorativo in casa?

Mar, 04/07/2023 - 00:39

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Lavori da remoto o sei un libero professionista e hai bisogno di organizzare uno spazio in casa per poter lavorare più comodamente? Qualunque sia la tua situazione, per rendere lo smart working efficace c’è bisogno di dividere gli spazi in casa, in modo che vita privata e vita lavorativa siano ben distinte seppur si svolgano nelle stesse quattro mura. La mente ne riscontrerà i maggiori benefici e anche la produttività sul lavoro sarà in aumento.

Farlo, però, può risultare più difficile del previsto, pertanto ecco per te alcuni preziosi consigli per organizzare uno studio lavorativo in casa!

Scegli la zona giusta di casa per il tuo studio

L’ideale sarebbe avere una stanza in più da adibire a studio lavorativo: soprattutto se il tuo lavoro richiede silenzio o implica l’accoglienza di clienti fisicamente, avere un intero ambiente dedicato al lavoro sarebbe la soluzione migliore.

Non è così comune però avere una stanza da poter riorganizzare ad ufficio, perciò ci facciamo andare bene anche l’organizzazione di un angolo di un’altra stanza, meglio se non la camera da letto per dividere bene il momento del riposo da quello del lavoro.

Il centro del tuo studio sarà di certo la postazione, con un’ampia scrivania e tutti gli oggetti necessari per il tuo lavoro: quaderni, matite, raccoglitori, penne colorate e tutto ciò che può tornarti utile. Visita la cartoleria online per fare incetta di quel che ti serve e riempire la tua postazione, che pian piano prende forma.

Non dimenticare poi di dotare la tua postazione di una sedia comoda, da ufficio o meglio ancora da gaming: sono le più confortevoli e adatte a chi deve trascorrere molte ore seduto davanti allo schermo del computer.

Sfrutta lo spazio sulle pareti

Per differenziare il tuo angolo-studio lavorativo dal resto della camera in cui è inserito, sfrutta lo spazio sulle pareti. In che modo? Aggiungendo poster e stampe con frasi motivazionali e/o che richiamano la tua attività, appendendo qualifiche, attestati o la tanto sudata laurea e posizionando un paio di mensole da arricchire con cornici, piante e simpatici soprammobili.

Se svolgi un lavoro creativo, un’ottima idea è appendere al muro una moodboard, ovvero una lavagna in sughero su cui appuntare ispirazioni e spunti per i tuoi prossimi lavori.

Non dimenticare i dettagli

Per rendere il tuo studio davvero completo, ci sono tanti piccoli dettagli da non trascurare perché fanno la differenza: parliamo dell’orologio, per esempio, che fa molto “ufficio”, ma anche di un piccolo cestino per la carta da tenere sotto la scrivania.

Aggiungi una lampada da tavolo per quando la luce solare non è più sufficiente e non dimenticare di badare anche all’ordine del background, soprattutto se il tuo lavoro prevede la necessità di fare call in cui ti si veda: non è carino mostrare il letto sfatto o una stanza sottosopra!

Queste, in linea di massima, sono le linee guida da seguire per organizzare uno studio lavorativo in casa bello e funzionale: ricorda di non far prevalere il “bello” sul “funzionale” aggiungendo troppi dettagli inutili, o rischi di creare grande confusione sulla scrivania e in testa!

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