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Caltanissetta, Regina Pacis vince il contest “parrocchie ecologiche” e crea SOSTAeNIAMOCI per i giovani

Redazione 2

Caltanissetta, Regina Pacis vince il contest “parrocchie ecologiche” e crea SOSTAeNIAMOCI per i giovani

Gio, 27/07/2023 - 13:53

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Un esempio virtuoso di impegno sociale al servizio del prossimo è stato realizzato nella parrocchia Regina Pacis di Caltanissetta. L’Azione Cattolica parrocchiale (gruppo Porta Stretta, ACR, Giovanissimi) e l’intera comunità con il parroco Don Vicente Genova ha creato un’area “di sosta” dove i ragazzi possono incontrarsi, socializzare e trascorrere del tempo libero in libertà e spensieratezza. Un’opportunità di svago e di sport nel quale affinare le abilità di socializzazione, spirito di squadra e rispetto delle regole. Competenze indispensabili per qualsiasi individuo in ogni contesto.

Proprio a sostegno di questa mission l’area è stata rinominata “SOSTAeNIAMOCI” ovvero SOSTA e amiamoci, SOSTA e uniamoci, SOSTA e ricarichiamoci, SOSTA e aggreghiamoci.

Un progetto ambizioso apprezzato anche a livello nazionale al punto che l’iniziativa, è risultata, per il secondo anno consecutivo, tra i vincitori del concorso promosso dal Movimento Lavoratori Azione Cattolica con il sostegno di Cattolica Assicurazioni e Generali Italia ed è stata premiata con la somma di €. 1000,00.

L’obiettivo del concorso, cui possono partecipare i gruppi di Azione Cattolica  parrocchiali presenti in tutte le Diocesi italiane, è quello di stimolare nei territori di riferimento  delle attività di animazione e di progettazione sociale associate a buone prassi ecologiche, con l’obiettivo di perseguire il raggiungimento di quattro  dei 17 punti dell’agenza Onu 2030 ovvero Istruzione di qualità, Lavoro dignitoso, Città e comunità sostenibili e Lotta contro il cambiamento climatico. Il tutto nello spirito dell’Enciclica Laudato Si di Papa Francesco.

“Qualche anno fa la parrocchia, con il contributo di due famiglie, ha acquistato un’area, una collinetta in arenaria ubicata a ridosso del cortile parrocchiale e del cortile della scuola materna Rita Borsellino, piena di erbacce ed in stato di completo abbandono – ha spiegato uno dei promotori del progetto -. L’obiettivo, una volta abbattuta la collinetta, non era solo quello di ampliare il cortile parrocchiale, ma quello di offrire alla comunità, al quartiere e comunque alle realtà presenti sul territorio, uno spazio vitale in grado di garantire socialità, verde e riqualificazione del decoro pubblico.

La proposta vincitrice, infatti, si proponeva di realizzare un’area polivalente, con la possibilità di svolgere attività sportive adatte a qualunque età, tra cui l’innovativo pickleball, gioco aggregativo molto diffuso negli Usa e in grado di competere con il paddle. Si tratta di una disciplina sportiva che utilizza racchette e palline più leggere dentro il campo badminton che, proprio per questo, può essere praticata da tutti e non necessita di infrastrutture. È stata proprio l’idea di creare un campo dove praticare questa nuova disciplina, reputata light, virtuosa e a zero impatto ambientale a dare una marcia in più al progetto.

Per incentivare la socializzazione, inoltre, è stata prevista la realizzazione di panchine, la piantumazione di alberi, anche per migliorare la qualità dell’aria, e, aspetto ancora più innovativo, la collocazione di colonnine di ricarica per e-bike allo scopo di promuovere la diffusione di mezzi di locomozione ecosostenibili in una zona che ne è del tutto priva.

I gruppi di Azione Cattolica, da sempre sensibili alle tematiche ecologiche ma anche alla ricerca di soluzioni per promuovere le attività aggregative sia per i giovani che per gli anziani, in pratica i soggetti più colpiti dagli effetti del lockdown, hanno scelto delle modalità originali per reperire le risorse economiche, sfruttando al meglio i talenti e le abilità dei suoi componenti. Specialmente i più giovani sono stati coinvolti sia nella progettazione che nella realizzazione, tanto che da subito è nato un immediato senso di  familiarità con il nuovo spazio. Ciò ha portato i ragazzi, in queste sere di calura estiva, a sostare in allegria e a sviluppare una maggiore frequentazione dell’oratorio, da intendersi come luogo sempre aperto e nel quale può svilupparsi una socialità sana e inclusiva in grado di creare occasioni per trascorrere il tempo in maniera più spensierata e incentivare un nuovo ed ecologico stile di vita. Quindi Sosta e divertiamoci in maniera sostenibile”.

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