Salute

Caltanissetta, PoliCLinico universitario: “Continuamo la battaglia per il bene di tutti i cittadini”

Redazione 2

Caltanissetta, PoliCLinico universitario: “Continuamo la battaglia per il bene di tutti i cittadini”

Ven, 07/07/2023 - 13:51

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Angelo Tramontana, in rappresentanza del gruppo di lavoro PoliCLinico universitario, torna a far sentire la propria voce e confermare l’interesse a portare a Caltanissetta il Quarto Policlinico Regionale e la volontà di non arrendersi.

“Sono passati 2 mesi dall’ultimo incontro relativo all’istituzione del PoliCLinico universitario, nei locali del Consorzio Universitario di Caltanissetta, in cui l’On. Mancuso ha condiviso la ferma dichiarazione Presidente della Regione di istituire il quarto Policlinico Siciliano a Caltanissetta”. Un tempo che, per il gruppo di lavoro, non ha prodotto i frutti sperati ma che, al contrario, ha spento i riflettori e fatto calare il silenzio istituzionale e informale.

“Il Presidente, nonostante le numerose sollecitazioni, non ha dato alcuna risposta, così come ha fatto e continua a fare l’assessore alla Sanità, la dott.ssa Volo. L’On. Mancuso, che aveva promesso di farci incontrare il Presidente, sembra sparito”.

Alla rassegnazione di alcuni, però, i giovani Nisseni rispondono con un’impronta combattiva: “Noi del Gruppo di Lavoro per il PoliCLinico siamo pronti ad ogni azione necessaria affinché il presidente Schifani si pronunci ufficialmente nell’individuare Caltanissetta come unica sede del Policlinico.

Il Sant’Elia resta l’unico DEA di II livello presente sul territorio del centro Sicilia e c’è il rischio concreto di perdere definitivamente reparti vitali per l’esistenza dell’ospedale stesso, oltre che per la salute dei nostri concittadini. Occorre altresì rendere concreta l’offerta ospedaliera, con liste di attesa rientranti nella media degli ospedali di pari livello e con un pronto soccorso migliorato”.

Serve, per il PoliCLinico Nisseno una nuova azione che sia veramente compatta e che, dal basso e dalla politica, faccia sentire la propria voce poichè con la rassegnazione si arriva soltanto a una sconfitta a tavolino.

“La Kore di Enna, compatta con i propri rappresentanti regionali ed il comune si stanno muovendo quotidianamente nell’attuare azioni che irrimediabilmente si concretizzeranno nel furto preannunciato verso la nostra città, come anticipatamente condiviso da noi e tutte le altre associazioni nissene.

L’errore che la politica sta facendo è quello di considerare i nisseni un popolo spento e non combattivo, ma abbiamo già dimostrato di saperci ribellare (pacificamente) e non escludiamo di farlo nel breve periodo se dovesse continuare questo silenzio assordante. Siamo stanchi di essere presi in giro. Ripetiamo NON SOTTOVALUTATE I NISSENI”.