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Caltanissetta, Licata (Orgoglio Nisseno): “Concorsi comunali conclusi ma bloccati da 1 anno, è una vergogna”

Redazione 2

Caltanissetta, Licata (Orgoglio Nisseno): “Concorsi comunali conclusi ma bloccati da 1 anno, è una vergogna”

Mar, 04/07/2023 - 22:31

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Salvatore Licata, presidente di Orgoglio Nisseno, interviene per chiarire alcun importanti aspetti legato alla gestione del Comune di Caltanissetta.

Un’organizzazione che viene definita una “Macchina burocratica”, rappresentata dagli uffici e dal personale ma “monca e depotenziata oramai da almeno dieci anni a causa della inesorabile riduzione del numero dei dipendenti per i pensionamenti che via via si sono susseguiti, soprattutto negli ultimi anni”.

Basti pensare che l’organico del Comune di Caltanissetta, composto da circa settecento unità negli anni novanta, si è ridotto progressivamente ad un numero attuale di soli trecento dipendenti circa.
Una situazione, di per sé drammatica, che si aggrava ancor di più a causa di una discutibilissima organizzazione del personale in alcuni settori nevralgici dell’Ente.

In questo contesto difficile, un’azione politica virtuosa che avrebbe potuto già da tempo ridimensionare positivamente la problematica è rappresentata dall’indizione dei concorsi per l’assunzione di diciassette dipendenti (numero che ci auguriamo venga notevolmente aumentato con lo scorrimento delle graduatorie al fine di assecondare l’incrementato fabbisogno assunzionale che è maturato nel lungo tempo trascorso) nei vari ambiti comunali, da quello tecnico a quello amministrativo e della Polizia municipale.

Le procedure concorsuali, ad onor del vero, erano pronte per essere avviate ben cinque anni fa, alla fine della precedente legislatura, invece ci sono voluti quattro anni per espletare i concorsi; le prove selettive risalgono a più di un anno fa e ancora si rimane in attesa che vengano pubblicate due graduatorie su sette, per poi, procedere finalmente, dopo la necessaria approvazione del bilancio, con la stipula dei contratti di assunzione.

L’approvazione del bilancio è, però, in alto mare e non si comprende come mai le due commissioni che ancora non hanno esitato le graduatorie non si riuniscano per definire la procedura.

Certo è che questo tergiversare, apparentemente incomprensibile ed immotivato, danneggia i vincitori di concorso che da tempo avrebbero potuto essere in servizio percependo lo stipendio, danneggia i dipendenti comunali che avrebbero potuto avere da tempo man forte da parte dei nuovi assunti riducendo così i carichi di lavoro, danneggia i cittadini nisseni che a fronte di una ingentissima spesa di circa quattrocentomila euro per la realizzazione dei concorsi, pagati ovviamente con i soldi dei contribuenti, non vedono, a distanza di anni, risultati in termini di efficienza dei servizi erogati dal Comune.

Una beffa, una vergogna, frutto di un dirigismo esasperato e di una debolezza politica senza precedenti, che merita di essere conosciuta dall’opinione pubblica e che il Consiglio comunale ha il dovere di affrontare per trovare un’immediata soluzione.