Strepitoso successo per lo spettacolo di Toti&Totino di ieri, 20 luglio, a Il Solito Posto.
Una sala gremita, applausi a scena aperta per “Risate Senza Frontiere”, che nasce su iniziativa della coop. Soc. Etnos, in collaborazione con il Libero consorzio comunale di Caltanissetta, nell’ambito del progetto Sai ‒ Sistema accoglienza integrazione.
Hanno aperto lo spettacolo i ragazzi di Casa Nostra, accompagnati dalle educatrici Patrizia Giugno e Assia Belzaari, con l’esibizione di uno dei ragazzi ospiti di “casa nostra”, che ha voluto realizzare uno dei suoi più grandi sogni, cantando una canzone scritta da lui.
“In un mondo spesso stressante e diviso, si vuole creare un’esperienza divertente e coinvolgente che permetta di mettere da parte le differenze e trovare la gioia comune nella risata. Attraverso questo spettacolo comico, si vuole creare un’atmosfera di allegria, solidarietà e connessione ‒ dice Fabio Ruvolo, presidente cooperativa sociale Etnos ‒. Uniamoci e scopriamo come possiamo utilizzare l’umorismo per creare legami più forti nella nostra comunità e proprio per questo, durante lo spettacolo, è stata organizzata una raccolta fondi destinata a una famiglia nissena che sta vivendo un momento di grande difficoltà”.
“Risate Senza Frontiere” si inserisce all’interno del progetto Sistema accoglienza integrata (Sai) promosso dal Ministero dell’Interno con la supervisione del Libero consorzio comunale e gestito dalla coop. Soc. Etnos presieduta da Fabio Ruvolo.
“Il Libero consorzio comunale di Caltanissetta in co-progettazione con la cooperativa Etnos gestisce servizi integrati all’interno del progetto Sai del Ministero dell’interno. Questi servizi riguardano i minori stranieri non accompagnati e i neomaggiorenni, e comprendono anche la realizzazione di eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica a valori quali integrazione, inclusione, solidarietà, come quello di ieri sera ‒ dice Elena Virone, responsabile unico del progetto, Libero consorzio comunale di Caltanissetta ‒. Siamo molto soddisfatti del servizio, la cooperativa opera sul territorio con professionalità, ritrovando sempre un riscontro positivo al Ministero dell’interno, il che ci riempie di orgoglio”.
L’evento ha voluto sottolineare l’importanza del sorriso perché “di fronte a un sorriso siamo tutti uguali, non c’è differenza di colore, di nazionalità, di sesso. Il sorriso ci rende uguali”, è stato più volte detto durante la serata dagli organizzatori e condiviso da tutti i numerosissimi presenti.