I Consiglieri Comunali del Movimento 5 Stelle di Caltanissetta denunciano di “incoerenza e totale irresponsabilità” i colleghi dell’opposizione. Una dichiarazione scaturita a seguito della seduta del Consiglio Comunale del 13 luglio quando all’ordine del giorno era presente “l’approvazione degli atti della FUA (Functional Urban Area)” ossia la nuova Agenda Urbana, composta da 7 Comuni della Sicilia centrale con Caltanissetta capofila. Un progetto che la maggioranza ricorda essere prodromica di un accesso a finanziamenti per 50 milioni di euro in interventi strategici sul territorio, di cui 13 milioni per il Comune di Caltanissetta, attraverso la costituzione di un’unione di comuni.
“Si è svolta una conferenza dei capigruppo durante la quale sono intervenuti Sindaco e il Dirigente competente per esporre tutti gli aspetti della FUA e il Segretario Generale per rispondere alle varie domande dei Consiglieri – ha spiegato Marina Mancuso, capogruppo del M5S a Palazzo del Carmine -. La procedura, come è stato chiarito, è stata ritardata dall’esigenza, per alcuni Comuni, di uscire dalla precedente “Unione delle terre di collina” per costituire la nuova realtà, strumentale alla FUA, dato che la normativa di partecipare contemporaneamente a più unioni di comuni”.
La capogruppo del M5S, inoltre, ha sottolineato che prima della riunione del Consiglio comunale era stato presentato uno schema di statuto e di atto costitutivo dell’Unione dei comuni alle Commissioni Consiliari II (Urbanistica) e I (Affari generali). Documenti che sono stati adeguatamente analizzati e espresso parere favorevole alla proposta, quasi all’unanimità dei presenti.
“Avendo la questione carattere di estrema urgenza, come rilevato dalla Regione in una recente nota, è stata convocata una successiva conferenza dei capigruppo per concordare la data del consiglio comunale, che è stata fissata all’unanimità al giorno successivo, ossia il 13 luglio.
Durante la seduta di consiglio, i Consiglieri di opposizione hanno dato inizio ad uno show, mettendo in dubbio la presenza dei motivi di urgenza e, quindi, la regolarità della seduta, pur più volte ritenuta legittima dal Segretario Peruga. Ciò mette a rischio i 50 milioni di euro di cui 13 alla città di Caltanissetta perché, pur avendo votato in capigruppo la convocazione urgente, non ritengono urgente il consiglio – ha proseguito Marina Mancuso -. Ora, il caldo fa grossi danni ma qui siamo al delirio più totale, al completo disinteresse per la cosa pubblica, considerato che vengono posti in pericolo milioni di euro che porterebbero una concreta prospettiva di sviluppo al nostro territorio, così come agli altri comuni facenti parte della FUA (Caltanissetta, Delia, Enna, San Cataldo, Santa Caterina V, Serradifalco, Sommatino).
Dopo quasi un’ora e mezza di sterili discussioni – che può essere constatato da tutti i cittadini rivedendo lo streaming della diretta -, è stata posta ai voti la sussistenza del carattere di urgenza della seduta e, quindi, la prosecuzione del Consiglio ed i Consiglieri di opposizione, non curanti delle rassicurazioni del Segretario Generale, mettendo a rischio il finanziamento e l’intera procedura, esprimono voto contrario”.
I consiglieri che si sono opposti – prosegue il M5S – sono: Bruzzaniti, Aiello, Visconti, Adornetto, Schirmenti, Di Dio, Mazza, Mannella.
“Ci sembra assurdo – concludono – che in commissione i consiglieri votino a favore, che i capigruppo votino l’urgenza e in consiglio abbiano votato esattamente all’opposto. A nostro avviso si tratta di un atteggiamento miope rispetto ai bisogni dei cittadini, di mero ostruzionismo politico fine a se stesso. Reso vano lo scorso consiglio, sarà convocato un nuovo consiglio comunale ordinario tra almeno dieci giorni, con ulteriore perdita di tempo, oltre che di danaro. E tutti i Comuni della FUA dovranno ancora attendere per la costituzione dell’Unione dei comuni”.