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Aeroporto chiuso e volo cancellato. Quali diritti spettano ai viaggiatori?

Redazione 2

Aeroporto chiuso e volo cancellato. Quali diritti spettano ai viaggiatori?

Mer, 26/07/2023 - 13:20

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Un po' di chiarezza per i viaggiatori della Sicilia. Tra volo cancellato, assistenza e ritardi infiniti. Quali diritti spettano?

La Sicilia è avvolta dalle fiamme. Tra incidenti imprevisti e calamità naturali la situazione in queste ultime ore è stata veramente critica.

Tanti i voli in programma in queste settimane che già erano considerate “da bollino rosso” per il grande flusso di partenze e arrivi.

Lo stop forzato di Fontanarossa – che solo adesso sta iniziando a recuperare parte della sua regolare attività – e le fiamme che a Palermo hanno obbligato a sospendere tutte le attività aeroportuali per diverse ore della giornata di ieri, hanno messo i viaggiatori in seria difficoltà.

Ma quali sono i diritti che spettano ai viaggiatori?

A seguire uno schema delle principali situazioni.

Cancellazioni:

In caso di cancellazione le compagnie devono rimborsare l’intero prezzo del biglietto. Non sono previsti però risarcimenti, visto che la causa è una tipica circostanza eccezionale, sulla quale il vettore non ha alcuna responsabilità.

Volo riprogrammato:

Le compagnie possono proporre la riprotezione, cioè l’imbarco su un altro volo il prima possibile, oppure l’imbarco su un volo in una data successiva, scelta dal cliente. Il viaggiatore deve essere adeguatamente informato dello stato del volo e dell’alternativa a disposizione (soprattutto nel caso in cui il volo è stato riprogrammato in un diverso aeroporto).

Federconsumatori ricorda che “in caso di spostamento su un altro aeroporto, qualora non fosse la compagnia a garantire il trasferimento da uno scalo all’altro”, i viaggiatori dovrebbero “conservare le ricevute dei costi sostenuti per poi chiedere, via raccomandata o via pec, l’opportuno rimborso”.

Assistenza:

Il regolamento europeo prevede che, in caso di volo cancellato, chi sceglie il rimborso non ha diritto all’assistenza perché, di fatto, risolve il contratto con la compagnia aerea, sollevandola dall’obbligo di assistenza. Se si opta per la riprotezione, invece, scatta il diritto a ricevere bevande (non alcoliche), pasti caldi e, nel caso in cui il volo alternativo parta la mattina successiva, anche al pernottamento in hotel con annesso trasferimento dall’aeroporto.

L’assistenza scatta dopo due ore di ritardo dalla partenza programmata. Quasi sempre l’assistenza si risolve in voucher per comprare una bibita o, se è ora di pranzo o di cena, un pasto.

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