Secondo uno studio commissionato dal portale Vamonos-Vacanze.it (www.vamonos-vacanze.it) all’Istituto di Ricerca IRCM, nell’ultimo anno (2022) il canale online del turismo ha generato in Italia 28 miliardi di euro di fatturato (+4% rispetto al 2019) ed il 2023 chiuderà con un’ulteriore crescita dell’11% sul 2022 (+15% rispetto al 2019), per un volume complessivo di 31 miliardi di euro.
I viaggiatori, altamente digitalizzati, non scelgono soltanto la meta ma procedono anche alla prenotazione senza passare da un intermediario.
Una prassi che in alcuni casi può rivelarsi conveniente a livello economico ma che può essere soggetta a truffe.
Ecco allora i consigli per chi si sta approcciando adesso a un viaggio fai da te.
1.Effettuare i pagamenti ai proprietari delle case-vacanza o B&B soltanto dopo il check-in. Al momento della prenotazione chiedete di poter mettere a disposizione una somma da poter liberare se tutto va bene.
2.Chiedere che i pagamenti agli “host” vengano effettuati all’interno dei siti o dell’app delle piattaforme intermediarie in modo che sia facilmente tracciabile e recuperabile la transazione. Meglio diffidare anche di chi inizia in piattaforme intermediarie per poi concludere con un accordo privato promettendo sconti o vantaggi.
3.Mai seguire un link inviato via mail o siti non sicuri perché potrebbe essere un tentativo di appropriarsi dei dati.
4.Non accettate al volo un prezzo troppo competitivo per la zona che avete scelto o la tipologia di sistemazione perché questo potrebbe nascondere una situazione non perfettamente chara.
5.Avere una chiara descrizione dell’alloggio o dei servizi a vostra disposizione è un vostro diritto. Chiedete pure ma se le indicazioni restano vaghe meglio lasciarle in disparte.
6.Controllate l’affidabilità del sito o del profilo del vostro “host” anche verificando da quanto tempo è presente in rete o se ha delle recensioni di altri “guest”. Vi permetterà di capire se è un “fake” pronto a scomparire dal web non appena avrà avuto i vostri soldi.