Circa 200 alunni dell'Istituto sono stati impegnati in attività riguardanti il consumo e l'agricoltura a “Chilometro zero”, la sicurezza degli acquisti on-line, la sostenibilità degli edifici, tra cui quello scolastico, ma anche la cittadinanza digitale.
Nella Scuola secondaria di I grado “G. Carducci” di San Cataldo, diretta dalla prof.ssa Rossana Maria Cristina D’Orsi, ha avuto luogo la mostra conclusiva del progetto Saper(e)Consumare. Il progetto è finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ed è finalizzato a educare e sensibilizzare giovani e adulti al consumo sostenibile e responsabile.
La proposta progettuale della Scuola era risultata tra le migliori 150 proposte sul territorio nazionale e pertanto ha ricevuto un premio da diecimila euro per approfondire diverse tematiche legate ai diritti dei consumatori. Circa 200 alunni dell’Istituto sono stati impegnati in attività riguardanti il consumo e l’agricoltura a “Chilometro zero”, la sicurezza degli acquisti on-line, la sostenibilità degli edifici, tra cui quello scolastico, ma anche la cittadinanza digitale.
In mostra i lavori in formato cartaceo e on-line accessibili tramite QR-code, ma anche prototipi quali il veicolo a idrogeno o il pannello solare. Fiore all’occhiello della mostra le serre “smart” e idroponiche, che hanno consentito agli studenti partecipanti di comprendere lo stretto, possibile rapporto tra tecnologia e sostenibilità. La mostra, gestita dagli alunni-tutor del progetto e aperta alle ragazze e ai ragazzi di tutta la Scuola, è stata visitata anche dai genitori. Il progetto Saper(e)Consumare è stato coordinato dalle professoresse Valentina Tesoro e Loredana Raimondi. Anche in questa occasione l’Istituto “G. Carducci” si è mostrato sensibile e attento a trattare argomenti di fondamentale importanza per alimentare il senso civico e la cittadinanza attiva, quali la sostenibilità, la sicurezza in rete ed i consumi consapevoli e responsabili.