Gruppi di attivisti e simpatizzanti No Tav sono partiti dalla Valle di Susa verso la Francia con l’intenzione di partecipare a una “mobilitazione internazionale e popolare” contro la costruzione della nuova ferrovia Torino-Lione.
Il raduno è in programma in una località della Val Maurienne, in territorio transalpino. Secondo quanto si è appreso dal movimento No Tav la comitiva è composta da sei pullman e almeno una decina di automobili. La prefettura di Savoia ha vietato la manifestazione (promossa fra l’altro da diversi esponenti politici locali) dopo – era stato spiegato – una segnalazione da parte delle forze di polizia italiane sul probabile arrivo di “elementi radicali”.
Secondo quanto si apprende, un’ordinanza sottolinea che nell’area del Comune di Saint Martin d’Arc è vietato portare artifici pirotecnici o infiammabili e capi di abbigliamento o dispositivi di protezione personale diretti a ostacolare in tutto in parte le azioni della forza pubblica per il mantenimento dell’ordine. Un attivista valsusino ha spiegato che “l’unica arma che porto nello zaino è un panino per calmare la fame”.
Ieri i manifestanti francesi hanno cominciato a radunarsi in una località chiamata La Chapelle.