Primopiano

Nissa, Sergio Iacona: “Chi vuole contribuire davvero alla crescita deve sentire dal profondo il senso di una missione”

Le notizie riguardanti le dimissioni dai loro ruoli di alcuni soci impongono delle riflessioni. La trasformazione societaria in corso segna indubbiamente una crescita della NISSA F.C. con il passaggio da una dimensione artigianale e dilettantistica ad una decisamente aziendale e professionistica. Ciò costituisce un’occasione straordinaria e irripetibile per la nostra città. Continuo a pensare che una squadra che riesca ad affacciarsi nel panorama calcistico nazionale rappresenti certamente un veicolo di promozione per tutta la comunità, un biglietto da visita di cui Caltanissetta, spesso ingiustamente collocata nelle ultime posizione di discutibili graduatorie, ha comunque tanto bisogno. Dobbiamo prendere atto del fatto che questa preziosa occasione viene offerta da un imprenditore non nisseno. Abbiamo il dovere di incoraggiarlo e supportarlo per fare crescere il suo interesse per la nostra città. Tutti coloro che vogliono fortemente una crescita sportiva preziosa devono fare la loro parte, dagli enti pubblici locali agli imprenditori ai tifosi. Da questo punto di vista occorre che ognuno dei protagonisti di questi ultimi anni prenda realisticamente atto della nuova realtà. Sono stati anni belli, all’insegna del volontariato e dell’amicizia, romantici e divertenti, ma certamente, a causa delle limitate risorse economiche, insignificanti da un punto di vista sportivo, a meno che ci si voglia dichiarare soddisfatti del militare in categorie minori, peraltro con risultati modesti, con poche decine di spettatori al seguito.

Chi vuole contribuire davvero alla crescita della Nissa deve sentire dal profondo il senso di una missione, deve considerare il valore della sua squadra cittadina superiore alle proprie ambizioni personali. Quando tali ambizioni superano l’attaccamento ai colori sociali è giusto e corretto che si provi a realizzare il tentativo di soddisfare le stesse. A chi fa la scelta di inseguire la sua crescita personale e professionale va la nostra riconoscenza, la nostra stima e con immutata amicizia i nostri sinceri e fraterni auguri. Abbiamo tanto apprezzato le loro abilità e siamo certi che avranno anche altrove i meritati successi. Ma ancor di più ci interessa chi resta e crede in buona fede nel nuovo progetto. In tal senso sono sicuro che chi resterà nella Nissa sarà estremamente motivato dal desiderio di raggiungere obiettivi nobili in quanto sganciati dalle proprie aspettative personali. Chi si imbarca nella nuova avventura crede nel detto
“ex pluribus unum” e sa che l’unione fa la forza.

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