Diciotto anni, l’esame di maturità in corso proprio in questi giorni al Liceo Classico “Eschilo” di Gela (CL), la passione per la Medicina e l’Informatica e la voglia di fare sempre di più. Ecco le caratteristiche di Ivan Cafà (nella foto il primo da destra), un ragazzo che si sente “un semplice ragazzo come tanti” ma a differenza di tanti ha deciso di crederci un po’ di più, di uscire dalla propria comfort zone e puntare al Sogno, quello con la lettera maiuscola. C’era anche Ivan sul palco di Start-Me Up, per raccontare l’incontro che ha dato nuova spinta al suo Futuro ovvero quello con il percorso di formazione congiunto tra Eni Joule (https://www.eni.com/joule/it-IT/home.html) la scuola di ENI per l’impresa e Aurora Fellows (https://aurorafellows.com/), la realtà nata in seno a Fondazione Homo Ex Machina, che ogni anno apre le porte a più di 200.000 ragazzi in Europa e lungo le coste del Mediterraneo per prepararli alle sfide lavorative che si presenteranno nel loro domani.
L’evento Start-Me Up promosso da Eni, EY e Startup Geeks ha avuto come obiettivo raccontare i nuovi percorsi di formazione proposti da Eni ovvero Innovation Expert, Digital Expert, un percorso specificatamente pensato per diventare giovani imprenditori e un programma di mentorship nato allo scopo di supportare giovani volenterosi e di talento attraverso le scelte che regoleranno il loro futuro.
“I ragazzi e le ragazze della mia età oggi sono spesso
scoraggiati, specie chi non è nato nelle grandi città più blasonate, penso a
Milano e Roma, dove è più facile cogliere nuovi stimoli e opportunità. Però
anche partendo da Gela, nella nostra Sicilia, è possibile ampliare i propri
orizzonti e far crescere in noi stessi grandi sogni e ambizioni” racconta Ivan
Cafà che al quarto anno di scuola superiore è entrato in contatto con Eni Joule
e Aurora Fellows. Grazie al PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento) scopre infatti che esiste un percorso che lo può portare a
liberare il potenziale, anche professionale, che è in lui e decide di lanciarsi
in questa nuova avventura, di entrare nel percorso di formazione congiunto tra
Eni Joule e Aurora Fellows.
“Ho iniziato il percorso perché volevo iniziare ad avere le idee più chiare sul mio futuro. Uno degli snodi cruciali per noi giovani è infatti quello dell’orientamento, nella scelta formativa ma anche professionale. Aurora Fellows, attraverso una serie di sfide da remoto che sei chiamato a superare, ti permette di conoscere meglio te stesso e identifica le tue qualità e ambizioni, per capire come sfruttare i tuoi talenti. Per fare esperienza diretta del mondo del lavoro in diversi settori e ricevere consigli e ispirazione sui settori che desideri conoscere meglio”- continua Cafà.
Attraverso il percorso, che ha concluso con successo diventando Fellow di Aurora, infatti Ivan è uscito dalla sua zona di comfort mettendosi spesso alla prova, entrando in un network internazionale di ragazzi talentuosi quanto lui e di professionisti di diversi settori capaci di dargli importanti consigli per il suo Futuro e sta così trovando la propria strada. “Ai giovani spesso serve qualcuno che mostri loro che ce la possono fare, che i loro sogni sono a portata di mano, servono consigli validi da parte di chi è riuscito a realizzare il proprio destino con fatica certo ma anche con tanta concretezza” commenta Jacopo Mele, co-fondatore di Aurora Fellows. È proprio Jacopo Mele che Ivan Cafà ha affiancato durante lo Shadowing una delle tante opportunità poste sul percorso dei giovani partecipanti al programma. Durante questa esperienza i giovani infatti affiancano Amministratori Delegati, CEO, grandi Manager e professionisti, seguono passo passo una loro intera giornata lavorativa, comprendendo così il vero funzionamento della “stanza dei bottoni” in diversi settori.
Ivan si trova in questi giorni ad affrontare l’esame di maturità, un importante momento nella vita di ogni giovane, che gli aprirà poi le porte del suo futuro accademico. Lo attende infatti la Facoltà di Medicina, percorso universitario, professionale e di vita che ha scoperto di voler profondamente seguire, grazie anche alle attività proposte dal programma congiunto di Aurora Fellows e Eni Joule. “Il mio sogno è quello di far comunicare la mia passione per l’informatica con la Medicina, diventare quindi un medico in grado di utilizzare la tecnologia per il bene del paziente” – conclude Cafà.