Dalla provincia

Gela, proteste alla Raffineria: sospese le maestranze dopo una comunicazione del tribunale

I lavoratori della cooperativa edile Medi group construction hanno protestato davanti all’ingresso della raffineria di Gela perche’ sospesi dal lavoro e dalla retribuzione dopo una comunicazione giunta dal tribunale fallimentare di Gela.

Ufficialmente la societa’ non e’ fallita ma durante la procedura del concordato sono stati effettuati pagamenti non autorizzati.

Da qui la comunicazione del commissario al tribunale e la procedura di sospensione delle maestranze. Sono 150 gli edili occupati nella cooperativa che hanno iniziato la loro protesta davanti ai tornelli del sito industriale bloccando di fatto altri 500 lavoratori delle societa’ dello stesso indotto.

La Mgc ha cinque contratti in essere con la raffineria di Gela ed ora potrebbero essere rescissi.

Nel frattempo i segretari degli edili di Cgil, Cisl e Uil hanno gia’ chiesto un incontro al Prefetto di Caltanissetta per affrontare la tematica occupazionale ed evitare che altre proteste possano rallentare le fermate e la realizzazione della piattaforma Argo-Cassiopea, un mega progetto energetico che rientra nella strategia nazionale per l’approvvigionamento di gas. 

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