Inaugurato a Caltanissetta il primo “Ristorante didattico”. L’idea è nata da un’iniziativa di Eap Fedarcom, Ente di addestramento professionale, per formare giovani in obbligo scolastico nel campo della ristorazione. I giovani lavoreranno in cucina, in pizzeria e in sala, sotto la guida di formatori esperti del settore, e sarà messa alla prova le loro abilità in un contesto formativo ma reale, aperto al pubblico e al suo giudizio. Nello stesso spazio, ricavato in un’accogliente struttura in corso Umberto 146, saranno attivati laboratori, masterclass ed esperienze culinarie anche per altri partecipanti, in un’ottica di inclusività e condivisione: giovani, adulti, migranti, persone con bisogni educativi speciali, lavoratori e professionisti del settore. Ad ognuna di queste categorie saranno offerti spunti e simulazioni, formazione continua e specializzazione, conoscenza della cultura gastronomica del territorio e contaminazioni etniche. Ieri sera il taglio del nastro.
Grande entusiasmo e partecipazione all’inaugurazione del primo ristorante didattico realizzato dall’agenzia formativa accreditata Eap Federcom.
Il ristorante didattico ha infatti aperto ufficialmente le porte al pubblico il 15 giugno alle 18:30. Dopo il taglio del nastro e il saluto del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, sono intervenuti il presidente di CIFA Italia Andrea Cafà, la direttrice di IterEgo Angela Amico, la dr.ssa Rosalia Lo Brutto presidentessa dell’Ordine dei consulenti del lavoro e gli onorevoli Michele Mancuso e Giuseppe Catania deputati all’Assemblea regionale siciliana.
Andrea Cafà, presidente di CIFA Italia, ha presentato così il nuovo progetto: “Il ristorante didattico offre uno spazio dedicato in cui i giovani potranno sviluppare le proprie competenze in cucina, pizzeria e sala sotto la guida di formatori esperti del settore. Questo ambiente formativo, aperto al pubblico e al suo giudizio, permetterà loro di mettere alla prova le proprie abilità in un contesto reale.
L’impresa didattica rappresenta una sfida per il mondo del lavoro e il sistema dell’istruzione poiché mira a avvicinare la scuola all’ambiente lavorativo, riducendo la distanza tra la formazione teorica e l’applicazione pratica delle competenze.
Tuttavia il ristorante didattico non è solo riservato ai giovani in formazione. Lo spazio è aperto a tutti ed offre laboratori, masterclass ed esperienze culinarie per diverse categorie di partecipanti, inclusi giovani, adulti, migranti, persone con bisogni educativi speciali, lavoratori e professionisti del settore. L’obiettivo è promuovere l’inclusività e la condivisione dando a ciascuna di queste categorie opportunità di apprendimento, formazione continua, specializzazione e conoscenza della cultura gastronomica locale oltre a contaminazioni etniche. Offrire un’esperienza lavorativa tutelata che educhi e formi sia gli studenti che gli adulti, favorendo lo sviluppo dell’impresa e dei suoi protagonisti”.
Eap Federcom ha consolidato nel corso degli anni relazioni con tutti gli stakeholder del territorio. In virtù di questa stretta collaborazione, l’agenzia ha deciso di coinvolgere attivamente la pubblica amministrazione in questa ultima ambiziosa iniziativa. In occasione dell’evento sono stati invitati, oltre al sindaco di Caltanissetta e ai deputati Michele Mancuso e Giuseppe Messina, gli assessori della giunta comunale nissena e i sindaci della provincia. Hanno partecipato numerosi anche gli esponenti del settore della ristorazione locale. Questa sinergia e collaborazione non si limiterà al momento dell’inaugurazione bensì è destinata a svilupparsi e dare forma a iniziative concrete che portino competenza e valore nel territorio. “Per questo motivo” dichiara Angela Amico, direttrice di IterEgo “in accordo con i sindaci della provincia, Eap Federcom metterà a disposizione degli infopoint e organizzerà degli open day per avvicinare i ragazzi che vogliono sviluppare delle competenze e accedere a una formazione di qualità”
“Non è un caso che si sia scelto un locale nel centro storico di Caltanissetta per questa attività” continua Andrea Cafà “l’intento è quello di inserire l’attività a 360° nel territorio. Il ristorante didattico rappresenta una grande opportunità per parlare, finalmente, di competenze e contribuire a riqualificare il centro storico di Caltanissetta con iniziative concrete che coinvolgano i nostri giovani, ma non solo.”
L’apertura del ristorante didattico rappresenta un’importante pietra miliare nella promozione dell’istruzione e della formazione di qualità, un’occasione unica per la crescita personale e professionale dei partecipanti. Eap Federcom è entusiasta di continuare a lavorare a stretto contatto con tutti i soggetti coinvolti per sviluppare ulteriori opportunità che portino beneficio al territorio e alle persone.
L’inaugurazione del ristorante didattico ha suscitato un interesse palpabile tra i presenti che hanno potuto respirare l’aria di novità che questo progetto porta con sé. È stato un momento di condivisione e di visione comune per un futuro in cui l’istruzione e la formazione diventano pilastri fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico.
Guardando avanti Eap Federcom si impegna a consolidare e ampliare la rete di collaborazioni e partenariati con istituzioni, aziende e organizzazioni del territorio, per garantire un percorso formativo sempre più completo e mirato alle esigenze reali del mercato del lavoro.
Il ristorante didattico si presenta come un faro di speranza, un luogo in cui i sogni prendono forma e le passioni si trasformano in competenze solide. È un invito a tutti coloro che desiderano investire nel proprio futuro e a coloro che credono nell’importanza di un’istruzione di qualità come motore di cambiamento e crescita.
Inaugurato a Caltanissetta il primo “Ristorante didattico”. L’idea è nata da un’iniziativa di Eap Fedarcom, Ente di addestramento professionale, per formare giovani in obbligo scolastico nel campo della ristorazione. I giovani lavoreranno in cucina, in pizzeria e in sala, sotto la guida di formatori esperti del settore, e sarà messa alla prova le loro abilità in un contesto formativo ma reale, aperto al pubblico e al suo giudizio. Nello stesso spazio, ricavato in un’accogliente struttura in corso Umberto 146, saranno attivati laboratori, masterclass ed esperienze culinarie anche per altri partecipanti, in un’ottica di inclusività e condivisione: giovani, adulti, migranti, persone con bisogni educativi speciali, lavoratori e professionisti del settore. Ad ognuna di queste categorie saranno offerti spunti e simulazioni, formazione continua e specializzazione, conoscenza della cultura gastronomica del territorio e contaminazioni etniche. Ieri sera il taglio del nastro.
“Un ristorante didattico è un luogo privilegiato – spiega Andrea Cafà, presidente di Cifa Italia – dove giovani e adulti, compresi giovani in obbligo formativo possono istruirsi, formarsi e mettere in pratica le proprie competenze. Giovani che in ambito di obbligo formativo scelgono di seguire un corso triennale avranno la possibilità, in questo ristorante didattico, di vivere situazioni di lavoro reali e soprattutto di incontrare imprenditori. Siamo partiti da Caltanissetta perché, ahimè – aggiunge – ormai si è qualificata la capitale dei Neet, si è qualificata come la capitale dove c’è il tasso più alto di persone dai 14 ai 64 anni che non lavorano e non studiano, e quindi c’è l’esigenza, in un momento di grande ripresa del nostro Paese, per dare fiducia.
Vogliamo in particolare raggiungere quei ragazzi che dopo la terza media vogliono mettere in pratica l’intelligenza delle mani ma soprattutto incontrare quei giovani che non credono nel futuro lavorativo. E noi non solo vogliamo dare loro la possibilità di crescere e formarsi ma anche di incontrare imprenditori e ricevere proposte lavorative”. Diversi i soggetti coinvolti. “Questa iniziativa – spiega Angela Amico, direttrice IterEgo – nasce dalla sinergia di tutti gli attori del sistema confederale di Cifa Italia, un’associazione di categoria datoriale che ha diverse emanazioni: EapFedarcom che è un’agenzia formativa accreditata dalla Regione Sicilia che si occupa di formazione di disoccupati, giovani in obbligo formativo, persone con disagio sociale, immigrati e IterEgo che invece è un’agenzia formativa che si occupa della formazione continua dei dipendenti delle aziende. In questa logica – sottolinea – tutti i soggetti della rete sono impegnati nella costruzione di iniziative formative ad alto contenuto valoriale, che possano consentire alle persone giovani e meno giovani di costruire un percorso e una prospettiva occupazionale di successo”.