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Di Cristina (PD): “Per vincere le elezioni serve un partito coerente e con idee chiare”

Redazione 2

Di Cristina (PD): “Per vincere le elezioni serve un partito coerente e con idee chiare”

Mer, 07/06/2023 - 08:29

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Peppe Di Cristina, dirigente nazionale del Partito Democratico, interviene con alcune considerazioni legate alle recenti elezioni amministrative e ai risultati ottenuti. Un’analisi che consente di tracciare un percorso su quanto non ha funzionato e ciò che, da adesso alle elezioni, dovrà essere perseguito.

“Le ultime amministrative lasciano un solco profondo abbiamo il dovere di dare una scossa per dimostrare che siamo un Partito utile ed è la tesi che sosterrò alla prossima direzione nazionale e a quella regionale è quello che sostiene Peppe Di Cristina membro della direzione nazionale -. Per formazione non indico responsabilità a nessuno ma penso che il Partito Democratico a tutti i livelli debba avere una visione più collegiale, parlare dei problemi delle personali e costruire alternative senza trasformismo, da soli non si  alimenta speranze e non siamo sufficienti se divisi a declinare nuove promesse.

La mia impressione è che  per giudare il più grande  partito della sinistra italiana, ci sia bisogno di peso. Di pragmatismo. Di contenuti. Di proposte concrete agganciate ai problemi reali e urgenti,dalla scuola alla sanità, a una nuova questione meridionale che sta ritornando prepotentemente a mordere e a desertificate il mezzzogiorno.

Di fronte abbiamo una destra pericolosa che dimostra di non avere senza delle istituzioni e che con i fatti ha fatto sfiorire la questione morale che oggi investe l’intero Paese”.

Il dirigente PD chiude con un incoraggiamento a rivedere la situazione attuale e lavorare in sinergia al fine di raggiungere quell’obiettivo che andrebbe a beneficio di tutti gli italiani.

“Non c’è bisogno di uteriori parole ma di esempi concreti e di un Partito forte e unito realmente, nella nostra provincia.

Il prossimo anno voteremo a Gela e Caltanissetta oltre che per le Europee dove in gioco c’è una visione stessa del nostro esserci e, senza risposte di contenuto, rischiamo di non toccare palla. Prima della coalizione abbiamo bisogno di un Partito forte coerente, con idee chiare e senza unità esclusivamente di facciata”.