CALTANISSETTA. Studentessa dell’indirizzo “Grafica e Comunicazione” dell’I.I.S.S. L. Russo al 4° posto territoriale del progetto “NERD? NON È ROBA PER DONNE?”
Tra le 7.000 le studentesse delle scuole superiori di tutta Italia che hanno partecipato all’edizione 2022/2023 del progetto “NERD? Non è roba per donne?” di IBM, la studentessa Alessandra L’Erario della classe 4^ A dell’indirizzo di “Grafica e Comunicazione” dell’I.I.S.S. L. Russo di Caltanissetta, diretto dalla D.S. Prof.ssa Maria Rita Basta, è risultata tra le vincitrici classificandosi al 4° posto territoriale (Sicilia Palermo), unica studentessa scelta tra le scuole affiliate all’Università di Palermo, con un progetto dal titolo “BOT ECOLOGICO” relativo all’obiettivo 14 – La vita sott’acqua dell’AGENDA 2030.
Il Progetto Nerd? (Non è Roba per Donne?), quest’anno alla sua undicesima edizione, è un programma pro bono, creato da IBM in collaborazione con l’Università Sapienza, per sensibilizzare le ragazze tra i 15 e i 18
anni a intraprendere una carriera in ambito Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Scopo dell’iniziativa è diffondere la passione per l’informatica tra le giovani al fine di orientare le loro scelte di
studio universitario.
L’Università degli Studi di Palermo, con cui l’I.I.S.S. L. Russo di Caltanissetta ha stretto una convenzione per attività di PCTO, e la società IBM stanno portando avanti una iniziativa per ridurre il gap di genere nel campo delle discipline informatiche. Il progetto “NERD? Non è roba per donne?” rivolto alle studentesse delle scuole superiori, ha previsto alcune sessioni plenarie ed alcuni laboratori (tutti svolti da remoto) durante i quali le ragazze partecipanti hanno imparato a programmare app per cellulari, utilizzando la piattaforma di IBM Cloud.
Al progetto, che si inquadra nella campagna mondiale STEMforGirls di IBM, hanno aderito nel tempo 27 tra i maggiori Atenei italiani, partner industriali e associazioni come: Banca Intesa SanPaolo, Generali, Enel,
Kyndryl, Sistemi Informativi, Soroptimist International d’Italia, Inclusione Donna e il Centro Elis. La premiazione dei progetti più meritevoli, che si è svolta il 19 maggio presso la Fondazione Bracco a Milano, ha visto l’assegnazione di 36 Premi (5 nazionali, 7 speciali, 24 territoriali). Le studentesse hanno sviluppato un assistente virtuale cognitivo su un tema che loro stesse hanno scelto, utilizzando i servizi di intelligenza
artificiale di IBM Watson su piattaforma IBM Cloud. Una commissione di cui hanno fatto parte esperti di IBM, delle Università e specialisti dei partner ha poi valutato i progetti più meritevoli, che si sono distinti
per innovazione e livello tecnico.
Tutti i partecipanti si sono messi alla prova e hanno sviluppato progetti nell’ambito dei 17 obiettivi proposti dall’Agenda Onu 2030. La studentessa Alessandra L’Erario dell’IISS L. Russo ha progettato un ChatBot
(assistente virtuale) che la studentessa ha battezzato con il nome di ECO che interagisce con l’utente sui temi della sostenibilità ambientale.
Queste la motivazione della vincita di Alessandra L’Erario data dalla commissione: “Bot molto educato e simpatico si occupa di fornire informazioni aggiornate sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e in
particolare per l’obiettivo 14: la vita sott’acqua, che mira a conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse sostenibile. Oltre a trattare un tema di estrema attualità, Bot risponde e dialoga
correttamente partendo da informazioni generiche dell’Agenda 2030, obiettivi e traguardi, fino a curiosità e consigli utili su come preservare i nostri oceani”.
La studentessa Alessandra L’Erario dell’IISS L. Russo poiché risultata tra le vincitrici avrà adesso la possibilità di partecipare ad un workshop di tre giorni, presso le sedi di IBM, Intesa Sanpaolo, Generali e Enel. progetti,
che spaziano da soluzioni per mitigare il riscaldamento del pianeta, al supporto per le donne in difficoltà, alla mobilità cittadina, al risparmio di acqua.