Primopiano

Caltanissetta, Montante non rinuncia alla prescrizione per il reato di truffa in concorso

L’ex presidente degli industriali siciliani Antonello Montante, sotto processo a Caltanissetta per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo al sistema informatico, non ha rinunciato alla prescrizione, scattata nelle scorse settimane. Ad annunciarlo in aula, a inizio udienza, è stato il suo legale, l’avvocato Giuseppe Panepinto.

Invece un altro imputato, Letterio Romeo, ufficiale dell’Arma dei carabinieri, attraverso il suo legale, l’avvocato Giuseppe Dacquì, ha rinunciato alla prescrizione nell’ambito del processo al cosiddetto ‘cerchio magico’ dell’ex paladino antimafia ed ex potente Presidente degli industriali siciliani Montante. Che anche oggi è assente.

Nella scorsa udienza era stato il Presidente del Tribunale, Francesco D’Arrigo a parlare della prescrizione su alcuni reati e aveva chiesto ai legali degli imputati e alle parti civili di effettuare le dovute verifiche. Per Montante era subentrata la prescrizione per il capo di imputazione H, cioè la truffa in concorso, insieme con l’ex assessora regionale all’Industria Linda Vancheri e con l’imprenditore Carmelo Turco.

La prescrizione riguarda anche l’imputato Salvatore Calì per il capo J, cioè per favoreggiamento, ma anche Carlo La Rotonda e lo stesso Calì per il capo L, cioè la simulazione di reato. Inoltre, prescritto anche il capo M per Letterio Romeo, cioè il falso. L’udienza di oggi prosegue con la testimonianza del finanziere Vicenzo Daniele.

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