Sono parecchie le segnalazioni di truffe online con offerte di lavoro che poi non si rivelano tali. Lo schema ricorrente del raggiro prevede la ricezione, tramite email o sms, di una proposta di lavoro apparentemente molto vantaggiosa, che promette pagamenti anticipati, orari ridotti, lavoro da casa e una buona retribuzione complessiva.
Una volta che il destinatario mostra interesse nei confronti dell’offerta, il mittente, che normalmente si presenta come una società, richiederà i suoi dati personali e successivamente utilizzerà un pretesto, ogni volta diverso, per chiedere soldi all’interessato: il pagamento e la consegna del materiale di lavoro, il pagamento dell’assicurazione sanitaria e dell’assicurazione pensionistica sono alcuni esempi.
La Polizia Postale consiglia sempre di controllare sempre, tramite i motori di ricerca, se il nome dell’azienda sia stato già segnalato da altri utenti, ma anche di diffidare degli annunci provenienti dall’estero o che promettono pagamenti anticipati o che richiedono l’invio di denaro per concludere il contratto di lavoro.
Non bisogna fornire informazioni personali prima di aver fatto tutte le verifiche e non inviare mai denaro. Infine va posta attenzione alle offerte di lavoro per le quali non è stata mai fatta richiesta alcuna o che vengono sponsorizzate sui vari social network.