“Lei è una persona empatica e gentile. Quando avrà bisogno di me non esiti mai a chiamarmi”, così disse Silvio Berlusconi ad Alessandro Pagano in uno dei loro primi incontri, uno dei primi della vita politica dell’onorevole.
“E da allora è sempre stato così, sempre disponibile e attento all’Uomo”.
Caratteristica che secondo il parere di Alessandro Pagano ha portato l’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia ad essere “una delle personalità più autentiche e vere di tutto il panorama politico internazionale. Il mio ricordo verso di lui sarà imperituro anche perché con la sua discesa in campo, diede l’opportunità a una nuova classe dirigente di poter servire il Paese.
Se l’Italia non è mai caduta sotto il giogo della dittatura di una certa sinistra, il merito è da ascrivere solo di esclusivamente a lui, che avuto la capacità di resistere per ben 30 anni ad attacchi politici, personali e giudiziari.
Silvio Berlusconi con la sua personalità ha anche protetto e schermato migliaia di personalità politiche – tra le quali si include anche Alessandro Pagano – che grazie a lui non sono state perseguitate se non marginalmente, e che hanno potuto continuare a fare politica nell’interesse della Patria. Da oggi pregherò per l’anima del Presidente Berlusconi, un dovere che rappresenta il mio personale modo di ringraziarlo”.