Attualità

“Utero in affitto reato universale”, FdI e Lega in piazza

– Sulla scia della lotta al calo delle nascite confermata dal governo anche agli Stati generali della natalità, Lega e Fratelli d’Italia rilanciano il ‘no’ alla maternità surrogata. Lo fanno nelle piazze, raccogliendo firme perché la pratica – che è vietata in Italia – diventi reato universale, punendo così anche chi ha avuto un figlio all’estero con la procreazione assistita. E scelgono di mobilitarsi, non a caso, alla vigilia della festa della mamma. Del resto il governo non ha dubbi sulla battaglia. Lo ribadisce la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, convinta che oggi non ci siano disparità nei diritti dei bambini. In un’intervista a La Stampa va oltre e chiede: “perché non chiamare la gestazione per altri ‘utero in affitto’?”, denunciando che il nodo scoperto è “il passaggio di denaro e il contratto. Si tratta di un rapporto di mercato”. Una battaglia che accomuna i due alleati di governo, anche se ciascuno cerca di intestarsene la storicità. Di fatto entrambi i partiti hanno presentato proposte di legge. Per FdI, è stata la stessa Giorgia Meloni a sottoscriverne una, da deputata nella precedente legislatura, e a giugno un testo riproposto da FdI potrebbe approdare in aula, alla Camera.

La petizione avviata da FdI a Milano dovrebbe anticipare la protesta prevista il prossimo weekend all’apertura della fiera ‘Wish for a baby’ che si occupa anche delle tecniche di procreazione assistita. Per la Lega, fu Matteo Salvini in persona, a depositare un anno fa in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare. E la stessa è al Senato da inizio anno. Chissà se, quindi, fra i leghisti c’è ora voglia di riprendersi in mano la battaglia allestendo, nel weekend, gazebo in 500 piazze. In quello a Sestri Ponente i promotori sono stati aggrediti, come racconta Edoardo Rixi, segretario del partito in Liguria. “I nostri militanti rischiano in prima persona per portare avanti le nostre idee sul territorio – riferisce – E’ stato un atto violento e antidemocratico”. Salvini se la prende con chi continua a sostenere la surrogata: è “l’ultima forma di razzismo in Italia”, dice senza mezzi termini a Milano, definendola anche “la forma più classista e becera”. Perciò attacca frontalmente la leader del Pd: “Serve che Elly Schlein chiarisca”. Dalla Sicilia arriva la replica dei Dem. “Noi non abbiamo presentato alcuna proposta di modifica alla legge sulla procreazione assistita”, ricorda la capogruppo alla Camera, Chiara Braga, a Catania per un’iniziativa elettorale. E assicura: “Ci opporremo strenuamente”, sottolineando che “un reato universale non avrebbe alcuna possibilità di applicazione”. Al contrario, ripropone “la necessità di vedere riconosciuti i diritti universali a tutti i bambini e bambine, anche con la registrazione all’anagrafe comunale dei bambini delle coppie omogenitoriali”.

Condividi