La società si trasforma, avanza verso un cambiamento che sente il bisogno di adattarsi a un’economia diversa da quella tradizionale, un’economia che vede il prodotto, una volta utilizzato, gettato nell’immondizia. La comunità sente il bisogno di affidarsi a una nuova forma di economia, l’economia circolare, che promuove la condivisione, il riutilizzo e il riciclo di prodotti che consentono di massimizzare il loro ciclo vitale.
Attenta all’ambiente e generatrice di un ulteriore valore, l’economia circolare è un modello di produzione e consumo che desidera eliminare il concetto di rifiuto per sostituirlo con quello di recupero e condivisione, riducendo al minimo il consumo di materie prime, gli sprechi e, dunque, l’inquinamento.
I vantaggi, tuttavia, sono molteplici i benefici, come la diminuzione delle emissioni annuali di gas a effetto serra; come la creazione di prodotti sostenibili; come la promozione del riciclo e del riutilizzo che comportano la riduzione dei rifiuti. L’economia circolare stimola l’innovazione, è strettamente legata allo sviluppo sostenibile e incoraggia la crescita economia con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro.
Adottare azioni che consentano l’implementazione di modelli di economia circolare all’interno della propria azienda contribuisce a guidare la società verso un futuro più umano, consapevole, che mette la persona al centro.
L’economia circolare si basa su princìpi fondamentali, ovvero la sostenibilità delle risorse, dove è bene utilizzare materie prime rinnovabili; ideazione di prodotti rigenerabili; eliminazione del concetto di scarto, dove ogni prodotto viene visto come input per nuovi prodotti; affidamento a piattaforme di condivisione, in cui i costi e i servizi vengono ottimizzati.
La transizione a tale tipo di economia sta divenendo un modello sempre più apprezzato e, anche, introdotto nelle aziende, grazie al quale ha offerto nuovi spunti e soluzione per un business improntato sulla socialità.
Caratterizzata da tre fasi, l’economia circolare: riduce, riusa, ricicla.
Riduce l’utilizzo di materie prime naturali; riusa il prodotto prima che diventi scarto o rifiuto; ricicla trasformando i rifiuti, gli scarti in nuovi prodotti dall’alto valore.
Oggi, più di ieri, è grande l’attenzione verso temi come l’economica circolare, l’innovazione sociale, la sostenibilità, perché forte è l’esigenza di vedere il mondo un luogo lontano dalla nebbia dell’indifferenza e dell’egoismo.
