Salute

Sanità, la testimonianza di Sergio Iacona: “Il Sant’Elia è un bene prezioso per la nostra comunità”

Redazione

Sanità, la testimonianza di Sergio Iacona: “Il Sant’Elia è un bene prezioso per la nostra comunità”

Sab, 06/05/2023 - 18:42

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L’ esperienza personale e la costatazione diretta valgono più di qualunque narrazione. In proposito sento il dovere di raccontare quanto di positivo ho vissuto nel corso del mio recente ricovero ospedaliero. Ho subito un intervento in emodinamica e, dopo un paio di giorni in terapia intensiva, sono stato ricoverato nel reparto di cardiologia del nostro ospedale S. Elia. Sono stato nelle mani di medici giovani e molto preparati, ho notato una grande motivazione e una rassicurante sicurezza. Sono stato curato in maniera eccellente in un contesto di professionalità accompagnata da sensibilità e cortesia. Soprattutto ho il dovere di testimoniare due interventi urgenti a cui ho assistito con i miei occhi in quanto posti in essere davanti il mio letto. Ho visto letteralmente riportare in vita un paziente estremamente problematico in arresto cardiaco con un tempestivo e riuscito intervento di rianimazione. In pochi secondi al suo capezzale sono accorsi cardiologi, emodinamisti, rianimatori, chirurghi che, lavorando con abilità e competenza, hanno fatto ripartire il cuore del malato. Ho apprezzato la cortesia e la professionalità degli infermieri e degli operatori socio sanitari, ho vissuto in un contesto pulito e mangiato cibo di ottima qualità. Il dovere di questa mia testimonianza nasce dalla necessità di non avvalorare i troppi giudizi negativi sulla nostra sanità. Ci sono certamente molti aspetti critici e alcune gravi carenze. Negli ultimi anni la politica regionale ha penalizzato ingiustamente il nostro territorio, divenuto spesso terra di conquista, tentando in ogni modo di ridimensionare quello che era il quarto polo sanitario regionale. Tutto può e deve essere migliorato ma le critiche riguardanti la gestione amministrativa e le scelte di politica sanitaria non devono spingersi oltre ingenerando la convinzione che il nostro ospedale sia quasi un lager.

Al contrario esso è un bene prezioso per la nostra comunità all’interno del quale vi sono tante persone che lavorano con alacrità ed encomiabile impegno e dei reparti di eccellenza, come l’ emodinamica, la cardiologia e altri. Credo che le battaglie politiche e la mobilitazione dei cittadini debbano essere rivolte prioritariamente alla tutela di quello che abbiamo e al suo potenziamento tenendo ben presente la fondamentale importanza della sanità pubblica. La nostra comunità deve pretendere dalla Regione la giusta attenzione e deve opporsi con forza alle scelte che privilegiano sempre le aree metropolitane e costiere, continuando a provocare la desertificazione delle aree interne.La mia esperienza mi lascia un senso di profonda gratitudine nei confronti di chi mi ha curato bene e ha saputo farlo donando cortesia e parole di conforto, bene prezioso per chi arriva traumatizzato e comprensibilmente preoccupato.

Sergio Iacona

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