Dalla provincia

San Cataldo, PD su edilizia scolastica: “Riqualificare le strutture per i nostri ragazzi”

Il Partito Democratico di San Cataldo rivolge i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi Assessori nominati dal Sindaco Gioacchino Comparato, manifestando tutta la disponibilità dei Consiglieri comunali, della Segretaria, di tutti i componenti degli organi del Partito e dei militanti a proseguire e completare quei progetti che erano stati intrapresi dai precedenti rappresentanti in giunta, prima delle vicende che li hanno costretto a rimettere le deleghe nelle mani del Sindaco.

“Non vogliamo ripercorrere le tristi vicende che hanno portato alla scelta ma non possiamo esimerci dal constatare ed evidenziare quanto accaduto sull’edilizia scolastica – hanno commentato i rappresentanti del PD -. Rileviamo infatti che la nomina dei nuovi Assessori ha portato un solo cambio tra le deleghe che erano state assegnate in precedenza: la delega all’edilizia scolastica che nel 2021 era stata assegnata all’assessore Guttilla viene trasferita all’assessore Di Salvo.

Ebbene, evidentemente tale delega che richiedeva concrete azioni di programmazione, minuziosa ricerca di finanziamenti, capacità di organizzazione delle scarse risorse umane di cui può usufruire questo Comune è rimasta inespressa e per tale ragione è stata tolta all’Assessora Guttilla. Ma tant’è. Del passato non vogliamo più parlare, è del futuro che vogliamo occuparci perché è lì che dovranno vivere i nostri figli.

È al Sindaco che ci rivolgiamo, per dire che l’edilizia scolastica non è un tema di questa città. È il tema. Se al termine del 2026 San Cataldo non avrà la scuola Capuana nuovamente fruibile, tutte le scuole messe in sicurezza con le opere strutturali necessarie, rese salubri e vivibili, se non verrà restituita alla città la palestra della Scuola San Giuseppe e tutte le altre palestre al momento poco o malamente utilizzabili dai nostri ragazzi, potremo dire che questa città sarà rimasta impantanata nelle sabbie mobili e avrà mancato all’appuntamento con il futuro.

Questo perché ci troviamo di fronte a un appuntamento con la storia che bussa direttamente alla porta dei Sindaci: l’art. 7-ter del Decreto Legge n. 22 del 2020, convertito in l. n.41/2020, prevede che, per le opere di edilizia scolastica, consistenti in interventi di nuova costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico ed educativo finanziate, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC e dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea , è consentito ai sindaci di operare facendo ricorso ai poteri commissariali di cui all’art. 4 del Decreto Legge n. 32/2019.

La legge concede quindi al Sindaco Comparato gli strumenti per portare questa città nel futuro. Gli chiediamo pertanto di assumersi le sue responsabilità, dopo l’evidente bocciatura dell’Assessora Guttilla, revocando la delega all’edilizia scolastica solo al fine di agire in qualità di Commissario Straordinario per l’edilizia scolastica, considerati i poteri straordinari previsti dalla legge”.

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