Fatti dall'Italia

Salma cremata senza autorizzazione, parenti risarciti

Si erano rivolti alla giustizia civile, chiedendo di essere risarciti perché la salma di un familiare era stata cremata senza la loro autorizzazione. L’indennizzo fissato dalla Corte di appello (2.500 euro) è stato confermato dalla Cassazione con una sentenza che, fra l’altro, è stata pubblicata e discussa in diverse riviste giuridiche. 

Già nel febbraio del 2022 gli ‘ermellini’ avevano preso atto che il caso “non aveva precedenti di legittimità” e avevano disposto che venisse discusso in udienza pubblica. La famiglia torinese aveva citato in giudizio la concessionaria del Comune dei servizi cimiteriali di sepoltura e movimentazione defunti. 

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