MUSSOMELI – Dopo la visita ieri pomeriggio (8 maggio) del Commissario Straordinario dell’ASP di Caltanissetta dott. Alessandro Caltagirone coincidente con la riapertura delle sale operatorie del P.O. “Longo” di Mussomeli, si è tenuto un incontro informale con le organizzazioni sindacali aziendali CISL-UIL-NURSIND alla presenza del sindaco Giuseppe Catania. “Siamo soddisfatti di quanto appreso nel corso dell’incontro – CISL-UIL-NURSIND – e delle parole del commissario straordinario circa il presente e soprattutto del futuro del presidio mussomelese. Abbiamo appreso del prossimo arrivo di altri medici argentini di varie specialistiche – nelle settimane a venire – e dell’imminenza della pubblicazione della tanta agognata graduatoria degli anestesisti extracomunitari destinati anche al completamento della pianta organica del “P.O. Longo” di Mussomeli che prevede la messa in servizio di altre 3 unità a sostegno dell’operato della dottoressa Rossella Di Giovanni. Se tutto ciò si dovesse verificare secondo il cronoprogramma paventato dal Commissario Straordinario – fino ad oggi corrispondente al vero – il nosocomio locale potrebbe guardare con moderato ottimismo al rilancio di un’offerta sanitaria più completa e più competitiva rispetto al passato grazie alla integrazione delle potenzialità delle risorse umane già presenti e del know-how dei professionisti provenienti d’oltreoceano. Abbiamo proposto al Commissario Straordinario e al sindaco Catania un tavolo tecnico mensile tra sigle sindacali, amministrazione comunale, Asp di Caltanissetta e sanitari delle varie specialistiche e dei vari servizi, per confrontarci sull’andamento del nosocomio, sulle criticità da affrontare e sulla pianificazione a medio e lungo termine nell’ottica del corretto funzionamento dell’ospedale e per rispondere all’utenza del Vallone. Auspichiamo che entro fine anno – sollecitano le sigle sindacali – tutti i reparti previsti dalla pianta organica possano entrare in funzione ivi inclusi quelli mai operativi prima di oggi con l’acquisto delle attrezzature di ultima generazione necessarie.”