MUSSOMELI – Il 23 maggio gli studenti dell’I.I.S. “G.B. Hodierna”, accompagnati dai docenti, hanno partecipato alla commemorazione del XXXI anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio nell’ambito del progetto Ptof legalità “La mafia uccide, il silenzio pure”. L’evento, organizzato dalla Fondazione Falcone con la collaborazione del MIUR, per ricordare le stragi dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli otto agenti delle loro scorte quest’anno ha incluso anche le vittime delle stragi di Firenze e Milano che tra maggio e luglio del uccisero altre 10 persone. La partecipazione dei giovani studenti alla manifestazione evidenzia l’impegno della scuola che custodisce e rigenera la memoria di tutte e tutti coloro che hanno perso la vita causa della violenza criminale. Significativo il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che evidenzia “I criminali mafiosi pensavano di piegare le istituzioni, di rendere il popolo suddito di un infame potere. Ma la mafia non è invincibile, la Repubblica seppe reagire con rigore e giustizia. Nelle istituzioni, nelle scuole, nella società civile, la lotta alla mafia è divenuta condizione di civiltà, parte irrinunciabile di un’etica condivisa”. Il corteo delle scuole, di ogni ordine e grado, nel pomeriggio ha raggiunto via Notarbartolo; davanti l’albero Falcone, il ficus diventato il simbolo di rivolta e riscatto, e dopo la lettura dei nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio è stato osservato un minuto di silenzio. Alle 17.58, l’ora dell’esplosione sull’autostrada di Capaci, è stato intonato dalla Polizia di Stato il “Silenzio”, seguito da un lungo applauso: partecipazione attiva e momento di incontro importante per la crescita e la formazione e di grande valore istituzionale.