Nuovi modelli e progetti che integrino e sviluppino le competenze del farmacista verso la dimensione 4.0, per rendere sempre più performante e attrattiva per i giovani questa professione.
Con questo obiettivo l’assemblea dei 7mila giovani farmacisti della Fenagifar ha scelto come segretario nazionale il palermitano Paolo Levantino – presidente provinciale dell’Agifar e consigliere nazionale uscente – nel nuovo vertice nazionale della Federazione presieduta da Vladimiro Grieco.
Levantino, farmacista territoriale di prossimità, ricercatore, docente per società scientifiche e autore di numerose divulgazioni scientifiche, collabora con diversi progetti di ricerca e studi di real life per traghettare la figura del farmacista verso le nuove competenze ed è particolarmente esperto negli ambiti della moderna farmacia europea, sostenibile e digitale, che parte dal modello della “farmacia dei servizi” disegnata dal legislatore nel 2016 e che amplia i propri compiti nel modello della “farmacia di comunità” previsto dal “Pnrr”.
“Con il presidente Grieco e il Consiglio federale – spiega Paolo Levantino – ci porremo in una fase di ascolto convinto e continuo delle istanze dei colleghi e di continua azione per realizzare una professione che abbia maggiore appeal agli occhi dei giovani colleghi, anche attraverso una formazione sempre più performante per sviluppare nuove competenze. Ma metteremo in campo anche nuovi progetti per realizzare una farmacia 4.0, clinica, europea, con attenzione alla sostenibilità ambientale, al digitale e che promuova la conoscenza delle best practices dei diversi Paesi, con il fine di creare una sanità interconnessa che ponga sempre più il cittadino al centro”.
“Inoltre – aggiunge Levantino – dopo la fine del Covid e nell’ottica di rendere la Federazione ancora più inclusiva, è necessario attivare nuovi sistemi di partecipazione per un maggiore coinvolgimento dei consigli provinciali nelle progettualità federali. L’obiettivo è far sì che ogni Agifar provinciale possa contribuire ai lavori della Federazione, sentirsi ancora più coinvolta e riportare sul proprio territorio con entusiasmo le istanze nazionali”.
“Infine – conclude il segretario nazionale Fenagifar – la Federazione si impegnerà a realizzare nel setting delle farmacie di comunità, in sintonia con le istituzioni di categoria, nuovi progetti volti a migliorare, da un lato, l’educazione sanitaria del cittadino e, dall’altro lato, a implementare la prevenzione e lo screening attraverso l’utilizzo dei test rapidi (Point of care), della telemedicina e dei nuovi servizi in farmacia. L’obiettivo è quello di prendere in carico il paziente lungo tutto l’iter di cura, monitorando la compliance, l’aderenza alla terapia e la sua efficacia, attraverso le analisi di prima istanza e l’utilizzo di questionari validati”.