Il 29 aprile, presso la sede della fondazione Sicana a Caltanissetta, è stato completato il rinnovo del direttivo che guiderà il Consiglio della Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia per il quadriennio 2023-2027.
Il Consiglio nella seduta del 25 marzo u.s. aveva eletto Presidente l’ing. Fabio Salvatore Corvo dell’Ordine territoriale di Caltanissetta e alla carica di Segretario l’ing. Giuseppe Ruggirello dell’Ordine di Trapani. Il 29 aprile è stato dunque completato il direttivo con l’elezione del Tesoriere, ing. Rosario Nunzio Grasso dell’Ordine di Catania, e dei due Vicepresidenti, rispettivamente l’ing. Carmelo Lucifora Presidente dell’Ordine di Ragusa e l’ing. Enrico Lombardo consigliere dell’Ordine territoriale di Siracusa.
La Consulta Regionale siciliana, costituita dai nove Ordini degli Ingegneri di Sicilia nel 1971, ha la funzione di proporre iniziative di interesse generale per la categoria, di coordinamento e di sintesi delle attività dei Consigli degli Ordini degli Ingegneri Siciliani nel rispetto della loro autonomia.
Le finalità della Consulta sono dunque l’interlocuzione con la Regione Siciliana per tutte le problematiche di categoria, i servizi per gli scritti agli Ordini provinciali e più in generale imprimere autorevolezza, forza ed incisività alle scelte di politica di categoria da perseguire in ambito regionale e nazionale.
“Nel ringraziare gli Ordini Siciliani per il prestigioso incarico ricevuto – dichiara l’ing. Fabio Salvatore Corvo, neo eletto Presidente regionale – mi propongo di proseguire e rilanciare le attività della Consulta, attraverso un continuo dialogo con i Presidenti ed i Consigli Territoriali,. Per gli ingegneri siciliani è un momento di grande fermento: il nuovo codice dei contratti, le attività professionali connesse al PNRR, il Ponte sullo Stretto, il Superbonus e i problemi connessi con il recupero del credito, le modifiche alle Norme per il Governo del Territorio e gli ingenti investimenti per le rinnovabili rappresentano le principali sfide che la Consulta regionale dovrà raccogliere.
Per il prossimo quadriennio – prosegue l’ing. Corvo – sarà fondamentale mantenere un costante e proficuo dialogo con il Governo e gli Uffici regionali per fornire il supporto tecnico necessario al perfezionamento delle procedure ed all’attuazione completa degli investimenti programmati”.
“L’insediamento del nuovo Direttivo della Consulta – sostiene l’ing. Giuseppe Maria Margiotta, Segretario del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed ex presidente della Consulta – completa il ciclo di rinnovamento di tutto il sistema ordinistico degli Ingegneri, iniziato con le elezioni degli Ordini territoriali e concluso con il nuovo Consiglio Nazionale. L’impegno che attende il nuovo Presidente e gli altri colleghi segue a quello speso in questi anni dall’ing. Elvira Restivo, che ha attraversato con dedizione e successo uno dei periodi più difficili del paese e della categoria, e a cui va il nostro più vivo ringraziamento. Mi auguro, anzi sono sicuro che l’azione dell’ing. Corvo e del nuovo direttivo siciliano avverrà nel segno della continuità delle esperienze precedenti, iniziate nei primi anni 2000 sotto la guida del Presidente Gaetano Fede e, attraverso la mia personale esperienza, sono arrivate fino alla collega Restivo e che hanno guadagnato alla nostra Consulta una grande centralità in ambito regionale e nazionale”.