Disturbi alimentari: il racconto tra prosa e poesia in “Corpi” di Grazia La Paglia

Il racconto dei disturbi alimentari, le continue cadute nell’anoressia e nella bulimia intervallati da momenti di rinascita: è questo “Corpi”, il nuovo lavoro tra prosa e poesia di Grazia La Paglia.
La giornalista e scrittrice siciliana, di origini vallelunghesi, ha creato un diario, una “non-autobiografia” dove il suo vissuto si intreccia con quello di altre persone incontrate nel suo cammino. Vissuti diversi ma accumunati dalla lotta interiore tra la fame e la voglia di cibo.

Sono tremila gli italiani che soffrono di disturbi alimentari. Tra queste tremila persone, l’undici percento soffre di anoressia e bulimia. Di questo undici percento, il dieci percento sono donne. Le diverse storie raccolte da Grazia La Paglia si incontrano tra le pagine di “Corpi” dando vita ad un’unica persona che si narra dall’adolescenza fino all’età adulta: gli anni di scuola e delle Spice Girl, il bullismo, la grassofobia, i tentativi di rinascere in altri luoghi e l’ossessione del cibo (chiamata l’Ombra) che segue i “Corpi” ovunque.
E poi ancora, i fit influencer che popolano i social e (spesso) mandano messaggi sbagliati e pericolosi, mostrando corpi inesistenti e dalla perfezione difficilmente raggiungibile. Grazia La Paglia parla delle continue cadute nella bulimia e nell’anoressia, intervallate da “primavere di rinascita” in cui i “Corpi” tentano di essere liberi dalla fame e dagli abusi alimentari. Con la metafora del mandorlo, che inizia a ricoprirsi di fiori quando la primavera non è ancora così vicina e nonostante le giornate ancora molto fredde, la giornalista parla di come si possa rinascere.
Occorrono vari tentativi ma nonostante l’inverno, nonostante il poco calore, i fiori bianchi e rosa crescono e resistono, trasformandosi in frutto. E proprio i “Corpi” del libro avranno una metamorfosi, rincarnandosi in mandorli in fiore. Le pagine del libro sono accompagnate da immagini create dalla giornalista con il supporto dell’intelligenza artificiale. Il risultato sono illustrazioni dall’atmosfera gotica e dark, che mostrano le danze dei corpi che vogliono sentirsi liberi ma anche i momenti di sofferenza. Il libro è disponibile su Amazon bit.ly/3HI8S95 Versione con illustrazioni dell’Intelligenza artificiale bit.ly/44tYKuz
Grazia La Paglia è una giornalista e addetto stampa siciliana, di origini vallelunghesi. Ha vissuto per lunghi anni a Palermo, dove ha collaborato con diversi uffici stampa e testate (tra cui La Repubblica e La Sicilia). Oggi vive a Milano, dove ha pubblicato: – “Non sarà mai una dea” diario della migrazione dal sud al nord Italia, tra analogie e differenze tra i due luoghi, – “Amore è fame”, raccolta di poesie – “Non toglietemi subito il sole”, un romanzo che narra delle dipendenze e che ha vinto il Festival internazionale del libro Etna Book, classificandosi terza durante l’edizione 2022.

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