Si è svolto il penultimo appuntamento del progetto “Un pediatra al nido”, iniziativa voluta per incentivare i genitori a cercare un confronto attivo con i medici e gli educatori per tutelare al meglio il benessere dei lattanti e dei bambini.
L’incontro, svolto come sempre nell’asilo nido “Santa Petronilla” di via Romagnoli a Caltanissetta,
è stato condotto dal pediatra Giuseppe Petrotto e coordinato dalla coordinatrice degli asili nido comunali Dottoressa Ilaria Tatoli della Cooperativa “La Garderie”con la partecipazione dell’assessora Cettina Andaloro, in rappresentanza del Comune di Caltanissetta (nella foto durante uno degli incontri)
La conversazione, mirata a chiarire dubbi e offrire suggerimenti per buone prassi da adottare, è stato incentrato sulle malattie più frequenti nei bambini e sulle strategie funzionali a prevenirle, sull’importanza delle vaccinazioni e, in generale, sulle corrette abitudini.
Si è parlato della possibilità di prevenire le malattie o di ridurre le probabilità di ammalarsi nei bambini e soprattutto in quelli più piccoli, neonati e lattanti.
Una gradita sorpresa di quest’ultimo incontro è stato quello di avere in sala un sempre crescente numero di papà e che hanno anche reagito con interesse inaspettato con domande e desiderio di informazioni. La cura dei bambini, finalmente, si sta liberando dalla cultura tradizionale che affiderebbe questo ruolo esclusivamente alle donne e sta scoprendo, sempre di più, il “piacere” della paternità e dell’accudimento dei figli per meglio supportare lo sviluppo psico-fisico dei bambini.
L’argomento iniziale è stato quello delle vaccinazioni: la loro storia, i motivi per cui si ritiene assolutamente necessario farle, i vantaggi, i possibili effetti collaterali, le vaccinazioni nella donna in gravidanza.
Professionisti e genitori, nella “chiacchierata libera” hanno parlato delle buone pratiche che possono essere messe in atto in casa o in asilo come per esempio mantenere una temperatura ambiente non superiore ai 20-21 gradi, non fumare e arieggiare spesso l’ambiente.
Il dottore Petrotto, inoltre, ha invitato a non sottovalutare la prevenzione delle malattie indicandone alcune che compaiono in età adulta ma cui storia inizia a delinearsi già in età pediatrica: sono per esempio il diabete, l’ipertensione, l’infarto o per le donne l’infertilità. Mangiare meno e meglio e muoversi di più sin da piccoli sono attività che consentono spesso di evitare da adulti patologie rischiose per la vita.
Si è anche parlato della necessità di non utilizzare antibiotici senza una reale necessità: un loro impiego ingiustificato distrugge la nostra flora batterica intestinale che invece è necessaria per proteggerci dalle infezioni e in genere dalle malattie.
Molte sono state le domande che i numerosi genitori hanno fatto al pediatra, segno dell’interesse che l’argomento ha suscitato e, proprio per questa abbondante curiosità, non è stato possibile illustrare tutti gli argomenti programmati per l’incontro.
In accordo con i genitori presenti, dunque, organizzatori e partecipanti hanno deciso di rimandare all’ultimo appuntamento di “Un pediatra al nido” la discussione sulle manovre di disostruzione in caso di soffocamento, come effettuare un primo soccorso con un massaggio cardiaco e le azioni da adottare in caso di svenimento, ferite o traumi.
Il prossimo e ultimo appuntamento si terrà a giugno a data da destinarsi, sempre a ingresso libero e gratuito.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli asili nidi comunali o telefonare al 351.2067000.