Attualità

Caltanissetta, il “Mottura” celebra 161 anni dalla sua fondazione: venerdì 19 una giornata ricca di eventi

Venerdì 19 maggio 2023 l’Istituto “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta celebra 161 anni dalla sua fondazione con l’evento “Da una missione nasce una scuola” che si svolgerà dalle ore 8.30 e proseguirà anche nel pomeriggio nel Laboratorio – Museo adiacente al plesso scolastico del viale della Regione.

Una giornata per ricordare l’impegno di una scuola di essere – e restare – vicina alle esigenze del territorio e alla sua vocazione e commemorata con un annullo filatelico d’eccezione a cura di Poste Italiane sulla cartolina commemorativa dell’evento.

Tutto iniziò con Regio decreto n.970 del 1862 quando fu istituita la “Scuola Mineraria”, scelta pensata per formare i professionisti che avrebbero lavorato nelle Zolfare del territorio e intitolata al suo primo capo d’Istituto, piemontese di nascita naturalizzato nisseno.Una scuola nata su suggerimento dell’ingegnere minerario, Felice Giordano che, dopo un viaggio di ispezione, suggerì al nuovo governo nazionale l’istituzione di una scuola di formazione per tecnici minerari sullo stile di quelle europee. Invito accolto da Filippo Cordova, siciliano d’origine e nisseno d’adozione, quando assunse il Ministero dell’Agricoltura e Commercio.

Già dalla sua fondazione l’istituto nisseno “lanciava uno sguardo” oltre le mura dell’istituto per osservare ciò di cui il territorio aveva bisogno e poi, rientrando all’interno, agiva per consentire agli studenti di diventare quelle figure professionali necessarie alla propria città.

Lo zolfo, materia prima strategica per la produzione della polvere nera e per quella dell’acido solforico, segnò i principali avvenimenti storico-sociali ed economici della Sicilia centrale, con profonde ripercussioni a livello nazionale e internazionale. La Regia Scuola Mineraria di Caltanissetta , con le sue isolate ed arretrate aree del centro Sicilia, rappresentò un volano di sviluppo in Europa per le scienze geologiche, naturali e per la tecnologia applicata all’industria estrattiva. Ancora oggi, arricchiti e potenziati gli indirizzi di studio, il “Sebastiano Mottura” continua a mantenere la sua promessa con il territorio formando i propri allievi con la teoria, la pratica e gli incontri didattici realizzando incontri e confronti con figure autorevoli del settore, persone capaci di supportarli nell’attraversamento di quel ponte che separa il mondo della scuola con quello del lavoro.

Chiuse le zolfare e modificata la vocazione del territorio, infatti, la scuola ha continuato a promuovere percorsi di estrema attualità consentendo agli allievi di acquisire una formazione poliedrica. I docenti dell’istituto nisseno sono, dunque, fieri di poter constatare che la scuola offre opportunità immediate e concrete consentendo al neo diplomato il lusso di poter scegliere se immettersi immediatamente nel mondo del lavoro oppure proseguire con un percorso accademico.

Ad oggi sono presenti, oltre all’indirizzo Geo-tecnico, gli indirizzi Meccanica e Meccatronica, Elettronica e Elettrotecnica, Chimica, Liceo Scientifico Scienze Applicate e il Liceo Tred (Transizione Ecologica e Digitale) quadriennale.

“La nostra scuola – ha commentato la dirigente scolastica Laura Zurli – dopo tanti anni si connota ancora per una modernità che ha consentito l’attuazione di interventi e azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica; ha anticipato strategie metodologiche innovative come la didattica laboratoriale e la ex alternanza Scuola-Lavoro, oggi PCTO, all’unisono con quanto richiesto oggi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che impegna le scuole della Sicilia a definire obiettivi specifici mirati a ridurre i divari geografici territoriali e a potenziare le competenze di base degli studenti al fine di utilizzare al meglio le ingenti risorse messe a disposizione dal Ministero”.

La giornata di lavori – slittata di un anno a causa delle restrizioni imposte dal contenimento della Pandemia da Sars Cov-2, intreccerà professionisti autorevoli del settore ed “ex alunni” che, adesso, si trovano dislocati nel mondo e racconteranno agli alunni “di oggi” il percorso formativo e lavorativo intrapreso nel tempo sottolineando i possibili scenari da percorrere dopo il conseguimento del diploma.

Ed è proprio con questo intento di celebrare il passato che la giornata inizierà alle 08.30 con l’annullo filatelico (nella foto copertina insieme alla dirigente Laura Zurli e il docente referente del Laboratorio-Museo Enrico Curcuruto) e la cerimonia di donazione dell’opera pittorica “Da Stidda a Stidda” dedicata ai carusi di miniera realizzata per l’occasione dal maestro Giuseppe Bellomo.

I lavori inizieranno alle 9.15 con i saluti istituzionali delle autorità invitate a partecipare. Dopo la dirigente Laura Zurli interverranno il Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta Mons. Onofrio Castelli, S.E. Prefetta di Caltanissetta Chiara Armenia, l’Assessore Energia Regione Siciliana Roberto Di Mauro, la Questora di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, il Commissario Straordinario Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta Duilio Alongi, il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, il Dirigente Generale Assessorato Energia Regione Siciliana Maurizio Costa, il Dirigente Servizio Regionale di Protezione Civile – Caltanissetta ed Enna” Calogero Crapanzano, il Dirigente Ambito Territoriale di Caltanissetta Filippo Ciancio, la Sovrintendente BB.CC.AA di Caltanissetta Daniela Vullo, il Direttore Parco Archeologico di Gela Luigi Gattuso, il Presidente Consorzio Universitario Caltanissetta Walter Tesauro, la referente del Consorzio Universitario Agrigento Sonia Zaccaria.

Parteciperanno, in collegamento online – perché si trovano fuori dalla Sicilia – il Dirigente Scolastico dell’IISS “G.ASPR0NI”di Iglesias Massimo Potenza, la Dirigente Scolastica dell’IISS ” B.L0TTI’ di Massa Marittima Marta Bartolini, il Dirigente Scolastico dell’IISS ” U.FOLLADOR” di Agordo Claudio Magalini, la docente Zeila Tesoriere dell’Università di Palermo e il dottorando in architettura Marco Cannata (questi ultimi in collegamento online da Venezia).

Gli approfondimenti tematici saranno curati dal docente del Politecnico di Torino Pierpaolo Oreste, dal docente dell’IISS Mottura Enrico Curcuruto, dalla Presidentessa della Dante Alighieri Caltanissetta Marisa Sedita, dal referente dell’UNICT Rosolino Cirrincione, dalla referente dell’ISPRA Servizio Geologico d’ItaIia Agata Patanè, dal referente dell’UNICT Marco Vaccaro, dal funzionario del Distretto Minerario di Caltanissetta Salvatore Pignatone, dal docente dell’UniKore Enna Gabriele Freni e dal docente dell’UNIPA Alberto Milazzo.

Si discuterà di passato, presente e futuro nella formazione delle élites tecniche minerarie anche alla luce dello sviluppo delle scienze geologiche e delle potenzialità geotermiche del Bacino Minerario del Nisseno. Un tracciato che sarà segnato anche dalle sfide Ambientali nella formazione del Tecnico sfruttando le Tecnologie emergenti per una Green Aviation. Ma si valuteranno, con i relatori presenti, anche soluzioni finalizzate al recupero architettonico degli edifici scolastici a favore del Museo Scolastico Mottura e degli enti disponibili a finanziare il progetto che verrà realizzato.

Il legame tra scuola e territorio e la collaborazione tra istituzioni, ancora oggi, per la dirigente Laura Zurli e tutto il corpo docente è quello di favorire la crescita umana attraverso percorsi formativi virtuosi nel sistema educativo.

In veste di “Motturini nel mondo” dialogheranno con gli studenti, attraverso collegamento online o in presenza, il Dirigente della società Azule Energy Giovanni Aquilina Exploration Director – (ENI Angola), il Dirigente CEPAV Uno (Consorzio Eni per l’Alta Velocita) Salvatore Vella, il Direttore della Miniera Petralia ITALKALI SpA Angelo Curatolo, il Docente Istituto Tecnico Tecnologico “G.G. Marinoni”-Udine Giorgio Sollami, il funzionario Servizio Regionale di Protezione Civile – Caltanissetta ed Enna Cristofero Costa, il tecnico del Laboratorio SIDERCEM Srl Mauro Miccichè, il direttore dei Lavori Cave Sicilia Orientale Carmelo Raimondi, il Direttore Cave Cementeria BUZZI UNICEFM Luigi Ricotta, il Titolare ditta VISA Caltanissetta Vincenzo Bellini, il Funzionario Coldiretti Claudio D’Agostino e il Ricercatore della University of Newcastle Australia Davide Guccione

Un incontro, quello di venerdì 19, che non mira solo a celebrare la data della fondazione bensì “tirare le somme” di quanto offerto al territorio in questi ultimi 161 anni e cosa ancora potrà donare. Ed è per questo che la giornata, volutamente, è stata organizzata all’interno del Laboratorio-Museo mineralogico, paleontologico e della zolfara dell’Istituto Mottura di Caltanissetta. Un “patrimonio genetico”, già esistente nel 1866 caratterizzato da una vasta collezione e arricchito culturalmente grazie ai gemellaggi promossi con i Musei mineralogici di Sicilia e progetti di respiro nazionale ed europeo. Un laboratorio attivo che la scuola mette a disposizione anche per essere scoperto e studiato da alunni provenienti da tutta la Sicilia. Il laboratorio ancora oggi viene utilizzato in modo trasversale per esercitazioni di chimica, fisica, disegno e geologia applicata.

“Abbiamo il dovere di mostrare ai nostri giovani come possono essere messe a frutto le conoscenze acquisite nelle aule scolastiche e le abilità messe alla prova nei laboratori – ha concluso il docente Enrico Curcuruto -. Ed è anche con questo intento che agiamo ogni giorno per creare tecnici preparati e competenti sfruttando una rete capillare che possa far capire cosa succede uscendo dai cancelli delle scuole dopo aver conseguito il diploma”.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00, si svolgerà un qualificato Corso di Aggiornamento ,rivolto agli Ordini professionali del territorio e valevole ai fini dell’aggiornamento professionale, in cui relazioneranno eminenti docenti dei principali Atenei siciliani con cui la Scuola ha stipulato convenzioni di collaborazione scientifica negli ultimi dieci anni.

Dopo i saluti della dirigente Zurli e del Sindaco Gambino interverranno l’ Assessore Ambiente Comune di Caltanissetta Marcello Frangiamone, il Presidente delI’0rdine dei Periti Industiali e Per.Industriali Laureati Provincia di Caltanissetta Fabrizio Zenobio, il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati Provincia di Caltanissetta Salvatore Tomasella, il Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Provincia di Caltanissetta Piero Campa, il Presidente Ordine degli Ingegneri Provincia di Caltanissetta Fabio Corvo, il Presidente Ordine dei Geologi di Sicilia Mauro Corrao, il Presidente Ordine dei dottori Agronomi e Forestali Provincia di Caltanissetta Piero LoNigro.

Gli approfondimenti saranno curati dal geologo Enrico Curcuruto, , dal docente UNICT Gaetano Ortolano, dal docente UNIPA Livan Fratini, dall’Arch. Rosario Battaglia, dall’ing. Andrea Polizzi, dalla referente ISPRA Servizio Geologico d’ItaIia Agata Patanè e dall’agronomo Piero Lo Nigro.

Si discuterà di sfida delle materie prime, transazione digitale, sostenibilità ambientale e recupero delle aree minerarie.

“L’autorevolezza dei relatori che hanno confermato la presenza – ha concluso la dirigente Zurli – conferma l’efficacia del percorso che stiamo tracciando per i nostri studenti. Ed è con orgoglio che voglio preannunciare anche l’avvio di un rapporto di collaborazione con il dipartimento di scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania che, con i nostri studenti, provvederà ad approfondire lo studio delle potenzialità della geotermia di bassa entalpia nel bacino minerario di Caltanissetta, avviando progetti pilota.

Sono onorata che la nostra scuola diventi custode di progetti sperimentali per sfruttare, nell’immediato futuro e più ampia scala, le risorse cittadine e consentire di formare giovani tecnici qualificati che opereranno nel settore della geotermia. La nostra scuola può essere un vero volano di sviluppo del territorio ponendosi al servizio dei giovani tecnici diplomati”.

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