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Caltanissetta. A Palazzo Moncada resterà aperta fino al 27 luglio la mostra “Behind The Beauty” di Giuseppe Veneziano

Redazione 1

Caltanissetta. A Palazzo Moncada resterà aperta fino al 27 luglio la mostra “Behind The Beauty” di Giuseppe Veneziano

Dom, 28/05/2023 - 10:50

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CALTANISSETTA. Resterà aperta sino al 27 luglio la mostra antologica del pittore Giuseppe Veneziano “Behind the beauty”, organizzata dal Comune di Caltanissetta, presso le sale espositive di Palazzo Moncada, e curata dal giornalista, scrittore e art manager Aldo Premoli.

Il lavoro dell’artista siciliano si contraddistingue per il suo approccio ironico e provocatorio, per la sua capacità di mettere in luce le contraddizioni della realtà contemporanea. Attraverso le sue tele ricche di simboli e colori dai toni accesi, Veneziano riesce a far convivere passato, presente e futuro, creando dei corti circuiti mentali capace di portare lo spettatore a riflettere sul suo tempo.

Fumetti, cartoon, supereroi, protagonisti della cronaca e della storia, sono rappresentati in una veste insolita, laddove cultura alta e cultura bassa si mescolano creando un dialogo convincente.

La mostra si presenta come un percorso suddiviso per aree tematiche ricorrenti nella ricerca dell’artista, come la politica, il sesso, la religione, la tecnologia, il mondo dei social e per finire la “crypto art” di cui è diventato uno dei protagonisti italiani.

“Ho realizzato opere d’arte Crypto NFT con l’intento di mettere in discussione tante mie verità consolidate. Ho capito fin da subito che l’arte digitale non entra in conflitto con l’arte, cosiddetta, tradizionale. Viviamo in un momento epocale in cui l’arte ha trovato la giusta marcia per dialogare con l’era digitale. L’arte a volte sa essere un’antenna parabolica capace di captare le novità del mondo moderno e metabolizzare qualsiasi linguaggio espressivo. Credo che da tempo abbiamo superato il “Post-Moderno” e siamo nell’era “Iper-Modernista”.

L’opera che apre la mostra “L’enigma della pittura” è il dipinto che l’artista ha realizzato appositamente per l’esposizione, ispirandosi a un quadro di Sofonisba Anguissola, moglie del nobile spagnolo di Caltanissetta Fabrizio Moncada, nonché una delle prime pittrici del Rinascimento italiano.

E ancora: “Nella serie ‘Golden Virgin’ – sottolinea Veneziano – ho voluto inserire un elemento di novità nella mia produzione artistica: l’uso del colore oro come fondo del soggetto religioso rappresentato. L’eliminazione del paesaggio con la sostituzione del fondo oro, riporta l’opera a un’epoca in cui l’oro aveva un valore sacro e trascendentale. Il richiamo all’arte bizantina è voluto proprio nella ricerca di un dialogo con l’origine dell’arte sacra.”

Giuseppe Veneziano è considerato tra i principali esponenti della corrente New Pop e del gruppo Italian Newbrow. Nasce in Sicilia nel 1971 e si laurea nel ‘96 in Architettura all’Università di Palermo; nel 2002 si trasferisce a Milano dove tutt’ora vive e lavora.

Nel 2006 realizza la sua prima importante mostra presso la Galleria Luciano Inga-Pin di Milano, l’anno successivo partecipa alla VI edizione della Biennale di San Pietroburgo; nel 2009 partecipa alla 4ª Biennale di Praga e nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della 54ª Biennale di Venezia.